Da tempo l’Emme Retail Mestre non cadeva per due partite consecutive e, forse, sarà proprio questo lo scoglio maggiore da superare per la truppa biancorossa in vista del derby di domenica contro la Sme Caorle. Fortunatamente, infatti, durante la gestione Toffanin i grifoni avevano collezionato finora molte più gioie rispetto ai dolori, riuscendo sempre a rialzarsi a stretto giro dopo i rari inciampi che ne avevano contraddistinto il cammino da novembre in poi. Stavolta, invece, Prete e compagni avranno sulle spalle il carico del doppio ko contro Arzignano e Oderzo per preparare la sfida playoff contro i cugini di Caorle.
Arzignano e Oderzo, appunto: due sconfitte piuttosto simili a guardare l’andamento del punteggio, ribaltato dagli avversari dei biancorossi in entrambi i casi nell’ultimo parziale. Diversi, però, l’atteggiamento e la prestazione di Mestre nelle due occasioni: ad Arzignano, infatti, i grifoni avevano dato l’impressione di giocare sotto ritmo anche quando erano in vantaggio, mentre contro la capolista la prova dell’Emme Retail è stata di tutt’altro spessore nonostante il vistoso calo dei minuti finali. Le prestazioni dei vari Rosada, Gomirato, Cucchi hanno permesso di mettere paura ad Oderzo, dimostrando che oltre ai cosiddetti “big”- in ombra con gli opitergini- il roster biancorosso possiede abbastanza soluzioni da poter competere contro qualunque avversario.
Tecnicamente, quindi, l’Emme Retail Mestre vale un piazzamento tra le prime otto ma non può bastare questa considerazione a garantire ai grifoni un biglietto per la post season. Serve ora dimostrare carattere, spirito di gruppo, disponibilità al sacrificio, tutte qualità in grado di fare la differenza nei momenti chiave della stagione; e questo, con un derby all’orizzonte e sole sette giornate alla fine della regular season, è senza dubbio uno di quei momenti. Chiudere un intenso mese di febbraio con un successo contro Caorle sarebbe il viatico migliore alla volata finale e consentirebbe di archiviare senza effetti collaterali il doppio ko contro Arzignano e Oderzo. L’appuntamento, dunque, per il popolo biancorosso è per le 18 di domenica a Trivignano: nella fase cruciale del campionato, Mestre non deve lasciare sola la propria squadra.
Gino Drago