AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 59
GEMINI MESTRE 64 

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE: Bloise 7, Cucchiaro 11, Baparape, Negri 7, Castagna ne, Natalini ne, Maspero 6, Martinalli ne, Okiljevic 8, Ambrosetti, Tomcic. All.: Cinio.
GEMINI MESTRE: Petrucci 6, Dal Pos 6, Casagrande 9, Drigo 5, Bobbo, Ianuale 8, Pinton 2, Bortolin 19, Stepanovic 6, Fazioli 3. All.: Ferraboschi.
ARBITRI: Licari di Marsala (TP) e Rubera di Bagheria (PA).
NOTE: 8-20, 31-28, 42-45. Tiri liberi Olginate 11/13, Gemini 15/19, da 3 8/32 – 3/20, rimbalzi 47-47

La Gemini viaggia sempre a punteggio pieno e anche se la vera Mestre dura solo il primo quarto, Pinton e compagni tornano da Olginate con la settima vittoria consecutiva e possono continuare a pensare positivo in vista dei prossimi impegni. Si torna dalla trasferta con la cosa più importante – i 2 punti – ma forse anche con la consapevolezza che andando avanti bisognerà cercare di evitare di scherzare troppo con il fuoco. La Gemini vista in terra lombarda ha infatti fatto trasparire un primo quarto eccezionale – 16-0 e team di casa a segno solo dopo 6’20’’ – ma anche un secondo periodo troppo brutto per essere vero, con padroni di casa capaci di ribaltare il parziale con un contro break di 23-8 che ha portato Mestre sotto di 3 alla pausa lunga. Ma se la cattiva notizia è che la serata nel tiro dalla lunga è stata pessima (3/20), quella buona di serata è che è bastato il solito monumentale Bortolin – 19 punti, 9 rimbalzi e 7 (!) stoppate, 35 di valutazione – e poco più per portare a casa un nuovo successo. Il concetto è insomma che se tutta la squadra gira davvero questa Mestre sembra avere un potenziale davvero elevato per la categoria. 

Intanto resta da raccontare di una sfida che la Gemini ha cominciato con il coltello fra i denti, Stepanovic con due bombe consecutive incideva sul primo parziale mestrino (0-8) mentre la Caffè Agostani evitava di avvicinarsi a canestro causa Bortolin e non trovava il tiro da fuori, dettagli che facevano volare la Gemini fino al 0-16 del 7’, un digiuno che un tiro da 3 di Bloise interrompeva mettendo le premesse per il -12 con cui Olginate finiva il periodo. Dopo tanta grazia ecco che Mestre fa vedere un quarto su cui riflettere, frutto di tiri dalla lunga che non entrano e anche una difesa meno ferrea, varianti che permettono ai padroni di casa di rientrare lentamente. Dopo un avvio in cui non segna nessuno rendendo il quarto anche brutto – 2’44’’ senza canestri – a Ianuale viene fischiato un antisportivo che manda in lunetta Barapape che segna un punto. Mestre si slega e Negri e Brambilla trovano i punti che avvicinano i padroni di casa, Dal Pos dalla media mette i punti che tengono viva la Gemini ma ormai la gara si sta facendo in salita e proprio in chiusura di secondo quarto una palla recuperata da Bloise vale il contropiede del pareggio, Mestre in attacco sbaglia ancora e l’ultimo possesso di Olginate coincide con la bomba del +3 locale firmato da Maspero con cui si torna negli spogliatoi.

Bortolin resta il punto di riferimento mestrino – 36’50’’ sul parquet per lui – e proprio lui mette il -1 di avvio terzo periodo, la sensazione è subito che Mestre non sia più quella di secondo quarto ma nemmeno la schiacciasassi del primo. Il risultato è che si va punto a punto, Ianuale firma da vicino a canestro il sorpasso (31-32), con gara che si fa a botta e risposta ma con Gemini più convincente. Casagrande mette il 33-38 del 4’, Cucchiaro tiene i suoi in partita ma una bomba di Ianuale, Petrucci, e Casagrande insieme ad un libero di Drigo mantengono Mestre sul +3 a fine periodo. L’ultimo quarto è nel segno dell’equilibrio, Bloise con un tiro dall’arco e Brambilla con 3 liberi mettono il tabellone sul 48-47, da là è ancora punto a punto con punteggio che dice + 1 Mestre (56-57) con 3’00 da giocare. Cucchiaro con una bomba illude i suoi perché, dopo un errore di Drigo dalla media, Maspero non mette la bomba forse decisiva con Fazioli che in entrata taglia la difesa di casa e mette la nuova parità con 1’36’’ da giocare. Là si vede l’esperienza della Gemini che recupera palla, la serata però ormai è in salita e Bortolin non segna il nuovo possibile vantaggio, poco male perché dall’altra parte sbaglia anche Negri e così è Petrucci a mettersi in proprio e subire il fallo che si traduce in 2 liberi a segno per il 59-61 con 36’’ da giocare. Maspero da 3 non sceglie un buon tiro e Fazioli dalla lunetta fa segna solo il secondo con partita ancora aperta con 23’’ da giocare. Le speranze dei lombardi si spengono però sul tiro da 3 fallito da Bloise, Olginate fa subito fallo ma Casagrande fissa da liberi il +5 finale.

Per la Gemini sono 7/7, domenica 21 al PalaVega arriva Crema…