Gemini Mestre 87
Alberti e Santi Fiorenzuola 72
GEMINI MESTRE: Petrucci 22, Dal Pos 3, Casagrande 14, Drigo 8, Bobbo, Ianuale ne, Pinton 6, Bortolin 20, Stepanovic 7, Zinato, Fazioli 7. All.: Ferraboschi.
AlFIORENZUOLA: Bracci 4, Rubbini 5, Alibegovic 20, Livelli 5, Filippini 14, Avonto ne, Bussolo ne, De Zardo 18, Ricci 6, Jovanovic. All.: Galletti.
ARBITRI: Sordi di Cremona e Giudici di Bergamo.
NOTE: parziali 23-11, 41-28, 63-53. Tiri liberi Gemini 10/12, Fiorenzuola 11/16, da 3 13/41 – 7/35, rimbalzi 42-39.
Mestre si riscatta dalla prova di Padova vincendo di netto contro una Fiorenzuola mai doma e capace di tenere viva la partita fino all’ultimo quarto malgrado Pinton e compagni abbiano più volte tentato la fuga, spinti soprattutto dalla solita certezza Bortolin ma anche da un Petrucci che, con scelte di tiro più oculate, diventa letale.
Si comincia con un PalaVega più silenzioso del solito, la curva è occupata dai ragazzini del settore giovanile, parte della tifoseria organizzata è sui gradoni, la maggior parte sceglie di non essere a fianco della squadra per l’occasione. In questo clima Mestre scende in campo contro Fiorenzuola con due obblighi, quello di certificare il quarto posto tenendo viva la corsa per la terza piazza e soprattutto cancellare la prova opaca di Padova che ha fatto salire a 3 la striscia degli stop dopo Cremona e Cividale.
La prova di giornata è insomma più delicata di quanto non dica il punteggio finale, con queste premesse Ferraboschi decide di rimescolare le carte di avvio match, fiducia da subito ai giovani Dal Pos fra le guardie e Stepanovic sotto canestro, con loro completano il quintetto Bortolin fra i lunghi, Casagrande e Fazioli fra i piccoli. L’avvio è favorevole a Mestre che trova in Fazioli la soluzione per i primi attacchi (4-0), il team ospite pesca invece da Alibegovic il terminale ideale dei propri giochi ma sono le varianti mestrine ad avere più concretezza con Gemini che piano piano allunga grazie a due canestri da sotto di Stepanovic e Bortolin ed alla bomba di Casagrande che vale il primo parziale (11-5) a cavallo di metà quarto. Come spesso succede è il tiro da 3 a fare la differenza ed è Petrucci dalla lunga con 2’32’’ da giocare a portare avanti ila Gemini in doppia cifra (18-7), margine che salirà a +12 in chiusura di quarto con Mestre ancora a segno con un libero di Casangrade, Petrucci dalla media e Bortolin da sotto. Il buono fatto vedere nel primo quarto sembra svanire in avvio secondo periodo con Gemini che non trova la via del canestro nelle prime azioni mentre Fiorenzuola con Bracci e De Zardo rosicchia qualcosa per poi avvicinarsi con la bomba di Rubbini che certifica un break di 9-0 ospite, con Ricci che manca anche la bomba del pari. Nel momento delicato Mestre però rientra in partita con la testa e replica con Bortolin da sotto e soprattutto con un tiro dall’arco di Petrucci che rimanda lontano Fiorenzuola. Ferraboschi mette peso in difesa dando spazio a rotazioni e la Gemini riallunga, Casagrande mette due i liberi del nuovo +10 (30-20 a 5’31’’) con Fiorenzuola che affida nuovamente le chiavi del proprio attacco ad Alibegovic che con due bombe consecutive riavvicina i suoi sul -6. Ancora Petrucci da 3 e poi, grazie ad una stoppata di Bortolin, la Gemini vola in contropiede sul +11 che il tecnico fischiato a Galletti e tradotto in 1 punto da Bortolin trasforma il tabellone sul 38-26, con Gemini che in poche battute ritrova un buon margine, distacco che sale fino a 13 punti in chiusura di periodo grazie ad una schiacciata e ad un libero firmati Stepanovic.
L’avvio di terzo quarto vede Mestre sempre più convincente, in grado di creare il mix fra tiro dalla lunga e palla sotto che fa diventare la Gemini una vera mina vagante del campionato. Stepanovic conclude in schiacciata un contropiede, ma sono poi due bombe di Pinton ed una Drigo a spingere una Gemini tirata a lucido fino al 55-38 con 5’50’’ da giocare. La seconda metà di periodo però vede Fiorenzuola rientrare, Filippini da sotto e Alibegovic da fuori tengono gli ospiti vivi con Filippini che in tape in riporta i suoi a -12, Mestre non trova più la via del canestro con continuità – solo una bomba di Dal Pos (58-43) – con ospiti in avvicinamento tenuti lontani solo dai punti di Bortolin che, con un fallo e vale e due liberi, porta Mestre al +10 di fine quarto.
Nell’ultimo quarto Fiorenzuola ci crede, la Gemini trova solo due punti sull’asse Bortolin – Petrucci mentre Fiorenzuola con Filippini e Ricci arriva fino al 65-61 con 6’28’’ da giocare. In quel momento Mestre decide di cercare punti da vicino, Casagrande mette una penetrazione importante, la difesa costringe Fiorenzuola ad una infrazione di 24’’ e sul possesso successivo Bortolin fa +8 da sotto. E’ il momento chiave del match, Fiorenzuola sbaglia l’attacco e Petrucci da 3 rimette la Gemini sul +11, con finale di partita tutto in discesa dove Petrucci e Casagrande vestono i panni dei giustizieri con Mestre capace di riallungare fino al +18 (84-66) ad 1’40’’ dalla sirena.
Successo, quarto posto e fiducia sono conquistati, chissà se con i playoff si rivedrà protagonista anche la parte di tifoseria più appassionata.