Rucker San Vendemiano 71
Gemini Mestre 83
RUCKER SAN VENDEMIANO: Vedovato 6, Abramo ne, Sackey 10, Sanguinetti 20, Guazzotti ne, Nicoli 3, Poser, Hadzic14, Baldini 5, Colombo, Gobbato 13, Perin ne. All.: Mian.
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 11, Musco ne, Pellicano 5, Conti 18, Di Meco 9, Rossi ne, Bortolin 12, Caversazio 8, Sebastianelli 17, Zampieri ne, Sequani 3, Zinato ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Rodi di Vicenza e Tognazzo di Padova.
NOTE: parziali 20-20, 37-40, 53-55. Tiri liberi Rucker 17/22, Gemini 21/26, da 3 6/25 – 8/22, rimbalzi 38-36. Di Meco uscito per falli a 2’59’’ dalla fine.
Mestre vince al PalaSaccon e si guadagna i quarti di Supercoppa, traguardo record per la sua storia recente, dove martedì sera incontrerà una delle squadre più strutturate della categoria contro cui si giocherà un posto per le semifinali di Supercoppa; comunque dovesse andare però le prime tre uscite ufficiali di stagione hanno fatto vedere una Gemini spumeggiante, aggressiva in difesa e brava a far girare la palla in avanti.
Aver eliminato la Rucker in casa sua, oltre alla soddisfazione del turno superato, certifica che il lavoro svolto da Ciocca fino a qui è promettente anche oltre il largo divario di punti con cui la squadra ha eliminato prima Monfalcone e poi Casa Brianza, questo è il dato più confortante in vista del campionato che verrà.
Mestre parte ancora priva di Rossi – in recupero – mentre la Rucker deve rinunciare a Gatti e Perin, elementi di spessore nel gioco di Sanve che però resta una squadra di grande spessore, i primi minuti infatti confermano che per la Gemini ci sarà da sudare. Nessun break iniziale, come era avvenuto nelle prime due uscite, ma anzi partita che scivola punto a punto con Ciocca che presenta un quintetto composto da Bortolin e Caversazio sotto canestro, Mazzucchelli e Conti guardie e Pellicano nel ruolo di play, quest’ultima prima vera novità per la Gemini con Ciocca che preferisce giocarsi la carta Sebastianelli a ritmo già avviato, spostando inizialmente Mazzucchelli più esterno.
Si parte con la Rucker che presenta subito un Sanguinetti pungente, suoi i 3 liberi con cui si sblocca il mach, dall’altra parte la Gemini risponde con Caversazio che costringe subito Vedovato al fallo con l’ala mestrina che mette un solo libero. Gobbato in avanti strappa un rimbalzo e Sanve va sul 5-1, la Gemini però c’è, scegli buoni tiri e soprattutto difende con la solita grande intensità tanto che bastano due possessi ospiti per portare al primo sorpasso mestrino, frutto dell’entrata di Conti e della bomba di Pellicano. Sanve fatica a trovare spazi e Vedovato si rifugia da 3 senza successo, dall’altra parte invece Conti sforna una palla d’oro per Bortolin che fa 5-8. Sanve si appoggia allora su Sanguinetti che dalla lunga trova il pareggio, Bortolin tenta di imitarlo da fuori ma la mette su ferro, ancora Gobbato da 3 riporta avanti i suoi. L’equilibrio però regna sovrano con la Gemini che si riporta davanti con Bortolin e Mazzucchelli. Sanve da sotto non trova spazi, Gobbato forza e trova un fallo dubbio di Caversazio, dall’altra parte Di Meco fa fallo in attacco e Hadzic punisce Mestre dalla lunga per il 16-12 del 7’. Un libero di Sackey e un’altra bomba di Hadzic, compensati solo da un appoggio di Di Meco, portano al massimo vantaggio casalingo (20-14), la Gemini però non si scompone e chiude il quarto recuperando grazie ad un libero di Conti, un canestro di Caversazio e la bomba di Sebastianelli che fa 20-20. Ancora Sebastianelli infila due liberi che aprono un periodo in cui si andrà punto a punto fino metà quarto (26-26) quando la stessa guardia mestrina realizza bomba con fallo che vale il primo strappo Gemini (26-31 al 6’), nemmeno il tempo di gioire che viene fischiato il terzo fallo ad un Caversazio già fondamentale, costringendo Ciocca a rimescolare le carte nei lunghi. Ecco allora che Hadzic e Gobbato ricuciono il margine (32-33) con gara che diventa botta e risposta fino alla pausa lunga, preceduta da due liberi di Bortolin che fissa il 37-40 finale, con Sebastianelli sovrano del periodo capace di fare 11 punti nel quarto.
Si riparte con Bortolin che dai liberi rimette Mestre avanti di 5, Sackey ed un Sanguinetti brillante sfruttano un paio di tiri dall’arco che la Gemini spedisce sul ferro, Gobbato griffa quindi il sorpasso Rucker (43-42). In questo momento Sanve sembra avere qualcosa in più ma Mestre è brava e restare in linea, con gara che diventa punto a punto e con la Ruker che subisce una bomba da Di Meco (47-47), ultima parità di una sfida che chiude il terzo quarto con il recupero offensivo di Caversazio che in appoggio mette il 53-55. L’ultimo tempo si apre subito bene per la Gemini con Conti che da 3 slancia Mestre avanti di 5, la Gemini ha i lunghi carichi di falli e Sackey può pungere, in attacco però Mestre fa correre il pallone e Sebastianelli subisce fallo su un tiro da 3 che concretizza dai liberi. Hadzic prova la bomba senza fortuna e Conti prima recupera il rimbalzo e poi manda Bortolin a segnare il 55-63 con 7’18’’ da giocare, margine che costringe Mian a chiamare tempo. Il time out non produce effetti, anzi la Rucker perde palla e Conti in entrata porta Mestre per la prima volta avanti in doppia cifra con 6’39’’ da giocare. Qui esce Sanve che piazza un 8-0 difficile di difficile digestione grazie ad Hadzic e Baldini con Ciocca costretto a chiamare tempo. Qui la Gemini ha la forza di non scomporsi e riordinarsi anche mentalmente, Di Meco dalla media mette un canestro pesante (63-67), Vedovato da sotto risponde ma dall’altra parte Mazzucchelli può andare in lunetta per il nuovo +4 Gemini. Ancora il play Gemini commette fallo su Hadzic che mette un solo libero, tocca quindi a Pellicano perforare la difesa di casa per il nuovo +5 mestrino, margine che uno splendido recupero di Mazzucchelli trasforma nel contropiede del 66-73 con 3’59’’ da giocare. Gli arbitri puniscono Bortolin – quarto fallo – che viene richiamato da Ciocca in panchina con Gobbato che infila i liberi del -5 Rucker. Pellicano forza l’entrata senza risultato e sul ribaltamento Di Meco commette il quinto fallo, la penalità però produce un minimo effetto perché Vedovato mette un solo libero, dall’altra parte invece Conti dalle media va a segno per il 69-75. Il tempo stringe e Sanve cerca ossigeno da 3, Baldini però sbaglia, la Gemini perde un possesso ma anche Sanguinetti fallisce dall’arco, tocca quindi a Bortolin, rientrato per Di Meco, siglare dal post basso il 69-77 con 1’29’’ da giocare. Gobbato da 3 ci prova senza fortuna, sull’altro fronte invece Mestre fa girare palla liberando Conti che mette la bomba che fa volare la Gemini al massimo vantaggio (69-80) con 45’’ da giocare, conclusione che mette in ghiaccio partita e qualificazione.
Sarà anche “solo” Supercoppa ma questa Gemini è proprio bella da vedere.