Viola Reggio Calabria 74
Gemini Mestre 87
VIOLA REGGIO CALABRIA: Freno ne, Farina, Renzi 31, Zino ne, Laquintana, Davis 7, Provenzani 2, Spizzichini 19, Bischetti 3, Marchini 14. All.: Bolignano.
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 17, Musco ne, Pellicano 12, Conti 21, Di Meco 6, Rossi 16, Bortolin ne, Caversazio 12, Sebastianelli 3, Zampieri ne, Sequani, Zinato. All.: Ciocca.
NOTE: parziali 19-21, 35-40, 52-62. Tiri liberi Viola 16/19 – Gemini 10/15, da 3 5/16 – 11-30, rimbalzi 33-31.
ARBITRI: Vastarella e Marconetti di Milano
Nella settimana che rimarrà nella memoria dei tifosi per il ritorno a Mestre di Chuck Jura, la squadra di coach Cesare Ciocca fa la sua parte al PalaCalafiore portando a casa il primo successo stagionale, una vittoria costruita nel corso di un match che ha visto la Gemini superiore soprattutto sui piccoli e sulla difesa, capacità che hanno messo in secondo piano la super assenza sotto le plance di Bortolin, vittima dell’infortunio alla caviglia rimediato ai quarti di Supercoppa a Orzinuovi, stop che lo terrà fuori per almeno altri 20 giorni.
Ciocca per la prima di campionato si presenta con un quintetto inedito dove trovano spazio Caversazio e Di Meco sotto canestro, i piccoli sono Mazzucchelli e Conti mentre la sorpresa è la partenza sul parquet di Rossi, fresco rientrato dall’infortunio al soleo, che deve dare una mano al rimbalzo. L’avvio è tutto marcato Viola con Marchini che apre la sfida con una bomba, la Gemini fatica a trovare la soluzione giusta in attacco e viene punita due volte da Renzi che sotto canestro spadroneggia per il 7-0 dei locali dopo 2’22’’. Proprio Rossi in appoggio mette il primo canestro della nuova stagione della Gemini che, dopo aver subito altri 2 punti firmati da Davis, piazza un 8-0 costruito sulla difesa e su un canestro e fallo di Conti, una bomba di Mazzucchelli e altri due punti di Di Meco da sotto, punti che valgono il primo sorpasso ospite (9-10) con 6’05’’ da giocare. Da là si resta punto a punto con la Viola che si appoggia completamente sui lunghi ovvero Renzi e l’ex di turno Spizzichini, mentre Mestre raccoglie punti soprattutto dai piccoli con Conti e Mazzucchelli su tutti che consentono alla Gemini di chiudere il quarto con la testa avanti (19-21). Nel secondo periodo Mestre comincia con il passo giusto aprendo con la bomba di Pellicano che segna il primo massimo vantaggio (19-24), Marchini però dall’altra parte risponde subito, si prosegue così la sfida sulla scia dell’equilibrio perché dopo le due bombe di avvio periodo le difese vincono il confronto e si resta a secco fino al fallo e vale di Renzi che rimette avanti i padroni di casa con 6’25’’ da giocare. La Gemini sotto canestro paga dazio così Caversazio per colpire deve uscire dall’arco per rimettere avanti di 2 la Gemini prima che il solito Renzi impatti di nuovo il match (27-27) con 4’40’’ di confronto prima della pausa lunga. Negli ultimi minuti la Viola si appoggia ai suoi lunghi mentre la Gemini pesca ossigeno da Caversazio e dai suoi piccoli, con Pellicano e soprattutto Mazzucchelli – 6 punti in questo frangente – che salgono in cattedra con tabellone che segna 37-33 con un possesso per parte da giocare, palloni che si traducono nel canestro di Renzi (35-37) e soprattutto nella bomba, pesantissima a livello psicologico, di Rossi che fa rientrare le squadre sul 35-40.
Nel terzo quarto la Gemini scala la marcia tentando la fuga contro una squadra che lavora soltanto dall’inizio di settembre e che va considerata ancora in fase di preparazione. La Gemini invece fisicamente c’è e in avvio di terzo quarto mette la freccia. Dopo 3’38’’ la Gemini raggiunge per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (41-51), un margine costruito su due bombe consecutive di Caversazio che spaccano la sfida (39-46), da un libero di Conti, e da un canestro ciascuno di Pellicano e Rossi con quest’ultimo che sigla il +10. Reggio ha un nuovo colpo di reni trovando un 6-0 – 4 di Spizzichini – ma la Gemini trova un nuovo allungo firmato dalla nuova bomba di Rossi e da un’entrata dello stesso che rimette la Gemini avanti di 9, prologo al margine in doppia cifra (52-62) con cui si chiude il quarto.
Nel quarto periodo la Gemini resta saldamente avanti, Pellicano in apertura di quarto sigla il +12, margine che sale di un punto con 7’ da giocare grazie al tiro dalla lunga di Sebastianelli (57-70). Reggio cala lentamente, spenta dai canestri di Rossi e Conti che spostano l’equilibrio definitivamente verso Mestre che arriva sul +15 (60-75) con metà quarto da giocare. Nel finale la Viola non ha più la forza per rientrare e la Gemini porta a casa il successo, convincendo nell’esordio malgrado l’assenza di Bortolin.