Gemimi Mestre 70
Unicusano Pielle Livorno 62
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 16, Pellicano 4, Conti 17, Zinato ne, Di Meco, Bortolin 10, Bocconcelli 12, Caversazio 6, Sebastianelli 5, Sequani ne. All. Ciocca.
UNICUSANO PIELLE LIVORNO: Rubbini 16, Paoli ne, Lo Biondo 9, Diouf 14, Piazza 7, Lenti 3, D’Ercole 5, Almansi 5, Okiljevic, Campori 3. All.: Cardani.
ARBITRI: Di Franco di Bergamo e Zuccolo di Porrdenone.
NOTE: parziali 19-11, 31-26, 52-45. Tiri liberi Gemini 9/12, Pielle 7/11, da 3 9/23 – 11/36, rimbalzi 39-37.
Taliercio gremito dopo 34 anni – circa 2500 spettatori – e gara1 portata a casa. La Gemini supera la Pielle Livorno e conclude in bellezza una serata che il popolo del basket mestrino aspettava da un’eternità e che si è chiusa con Mestre avanti di 8 al termine di una sfida dal vero sapore playoff in cui la Gemini è stata sempre avanti senza mai riuscire però a scappare, segno – e si sapeva – che ci sarà da lottare in ogni appuntamento.
Davvero una serata indimenticabile per la Gemini che apre la striscia playoff in modo incoraggiante. Il Taliercio comincia a fremere già un paio d’ore prima della sfida, la chiamata a raccolta del pubblico che coach Ciocca si augurava solo un mese fa va anche oltre le aspettative, sembra di essere tornati negli anni ’80, per quelli che c’erano a quei tempi sono solo gli specchi a tradire l’annata perché la sensazione è quella. La curva nel prepartita srotola i bandieroni come ai vecchi tempi, partono i cori e la sfida. Mestre si presenta con il quintetto base che vede come lunghi Bortolin e Caversazio, Mazzucchelli in play, Bocconcelli viene scelto per fare coppia in guardia con Conti. La paura è che Mazzucchelli e compagni possano sentire l’emozione, Livorno apre con la bomba di Lo Biondo e un libero di Campori, 0-4 che non sembra di buon auspicio invece proprio il capitano mestrino suona la carica, bomba e poi, sul recupero palla Gemini, Bortolin firma il primo sorpasso dando il via ad un quarto in cui Mestre azzanna l’avversario. Conti dopo 6’ mette la tripla del +5 (12-7) di una sfida che si giocherà soprattutto in difesa. Diouf è una spina nel fianco mestrino, la battaglia fra lui e Bortolin anima il primo quarto, è sempre Mestre però a trovare la strada più interessante, soprattutto Mazzucchelli fa male a Livorno mettendo 2 tiri pesanti consecutivi che spingono Mestre sul 19-11 di fine primo quarto. Nel secondo periodo le difese si chiudono, solo un tape in di Bortolin porta Mestre avanti per la prima volta in doppia cifra ma la Pielle non si scoraggia e Rubbini accorcia subito. Gli spazi restano stretti, Mestre si affida a Bortolin per trovare ossigeno, dall’altra parte Rubbini si carica in spalla la squadra con sfida che resta dai punteggi bassi. Il play ospite trova canestro e fallo, Conti mette un canestro da fuori ma la sensazione è che la Gemini fatichi a trovare spazi. Un’entrata di Pellicano rimette Mestre sul più 8, Okiljevic fa fallo in attacco, Conti trova solo il ferro da 3 mentre Piazza dalla lunga infila la retina. Si va in pausa lunga con Mestre avanti di 5 con gara tutta da giocare. L’apertura di terzo periodo è ottima per la Gemini, Bocconcelli trova la tripla del nuovo +8 (34-26), ancora lui appoggia al vetro il nuovo +10. Lenti mette un punto dalla lunetta sull’altro fronte quindi ancora Bocconcelli sigla il massimo vantaggio Gemini (38-27) dopo 3’20’’. La Pielle deve recuperare in fretta, D’Ercole accorcia da fuori, Conti replica ancora dall’arco per il +12 Gemini con 5’35’’ da giocare, sarà il massimo vantaggio mestrino della serata. Livorno risponde appoggiandosi sui lunghi, Diouf graffia, Mestre non concretizza un paio di liberi di Conti e Rubbini mette una tripla che accorcia il divario a 7 punti. Conti tenta ancora dalla lunga ma non segna, la Pielle non ne approfitta e allora è Caversazio in entrata a mettere il +9 con 3’04’’ da giocare. Cardani non ci vede chiaro e chiama tempo da cui la sua squadra esce bene. Fallo e vale del solito Diouf, bomba di Piazza e contropiede di Almansi il tutto mentre Mestre trova solo 2 punti con Mazzucchelli in azione e altri 2 punti con Sebastianelli dalla lunetta con tabellone che segna 49-45, il quarto si chiude però con la bomba di Sebastianelli che permette a Mestre di cominciare l’ultimo quarto sul +7. L’ultimo periodo per la Gemini è in salita perché Almansi trova subito il tiro dall’arco del -4. Caversazio non segna da sotto, Almansi sbaglia, Conti e Bortolin non sfruttano una doppia occasione e così ancora Diouf dalla lunetta accorcia a -3 (1/2 dai liberi). L’aria per Mestre si fa pesante ma Conti alleggerisce tutto con un tiro da 3 di sostanza, soprattutto dal punto di vista psicologico con Gemini di nuovo avanti di 6. Campori taglia la difesa mestrina in entrata, Conti forza e sbaglia e ancora Diouf da sotto fa 55-53. Anche Mestre cerca i suoi lunghi, Di Meco però non segna con Livorno che però non ne approfitta mancando il pareggio. Ciocca non ci vede chiaro e chiama tempo, decisione benedetta perché Caversazio prende 2 liberi d’oro con Mestre che si stacca di nuovo un po’. Piazza chiude un gioco ospite sul ferro, Pellicano invece segna da lontano il nuovo +6 che diventa +8 grazie ad un contropiede chiuso da Bocconcelli con Taliercio che continua a cantare fiducioso con 4’38’’ da giocare. Nemmeno il tempo di gioire che Lo Biondo trova la bomba, Caversazio trova 2 liberi fondamentali come replica, Rubbini risponde con un’altra tripla (63-59). Mestre soffre, Caversazio stavolta non segna ma Campori non fa meglio di lui, la Gemini paga dazio alla difesa ospite con un limite 24’’ con 2’22’’ da giocare. Lo Biondo ci prova da 3 senza successo, Bortolin commette passi sull’altro fronte con tabellone sempre fermo sul +4 Mestre ma con cronometro che scorre. A 1’23’’ dalla sirena Bortolin restituisce palla a Livorno dopo che gli arbitri avevano assegna la rimessa a Mestre, un gesto di sportività che porta bene perché il tiro da 3 di D’Ercole balla sul ferro e esce, Mazzucchelli invece in entrata mette 2 punti pesantissimi che valgono il nuovo +6 Mestre con coach Cardani costretto a chiamare tempo avendo solo 63’’ per ribaltarla. Rubbini prova la bomba senza trovarla, il peggio per Livorno però deve ancora venire perché a 39’’ Piazza è costretto ad uscire a spalle per una possibile lesione del crociato, i playoff per lui finiscono là, a Livorno il capitano sarebbe servito come il pane e Mestre non può che augurargli una rapida guarigione. A dare la spallata definitiva alla partita ci pensa allora Bocconcelli che trova al tripla del 68-59, resta poco da giocare, il tempo per un nuovo fallo e vale di Diouf e di 2 liberi di Mazzucchelli che, a 14’’ dalla sirena, fissa il risultato finale. Gara1 va in ghiaccio con Mestre che passa a condurre e incornicia una serata storica anche con un risultato positivo; la strada da fare resta lunghissima, mercoledì sera si replica, possibilmente davanti lo stesso pubblico: ci sarà ancora molto da faticare ma intanto è 1-0.