Che sarebbe stato un test importante ai fini della classifica era palese fin dal successo interno di mercoledì scorso contro Fiorenzuola. È un’altra Mestre rispetto al match d’andata quella che scende in campo a Omegna: la squadra di Mattia Ferrari gioca una delle più belle partite della stagione e convince tutti.
Carattere, mentalità, tecnica, continuità: la Gemini cala il poker dei talenti e conquista due punti importantissimi a Omegna.
Anche se le statistiche parlano di equilibrio totale nel primo quarto, l’atteggiamento dei Grifoni – ben decisi a restare incollati agli avversari dai primi minuti di gioco – fa comprendere fin da subito l’aria che tira sulla sponda biancorossa.
Apre le danze Galmarini con due punti, subito seguito dalla tripla di Aromando. La Paffoni non ci sta e comincia il balletto del punto su punto finché Mistress appoggia al vetro per l’11-8 a favore dei padroni di casa. Mestre risponde con una stoppata di Galmarini e una tripla di Contento. È pareggio. I primi sei minuti di gioco assomigliano ai fuochi d’artificio per intensità da entrambe le parti, cui ne seguono quasi due senza che le squadre trovino la via del canestro. Ci pensa Aromando a sbloccare l’impasse: i suoi tiri liberi su fallo di Ballanzoni chiudono il primo quarto 19-21.
Il secondo tempino scorre sulla stessa linea del primo. Stepanovic in lunetta fa 1/2 ai liberi su fallo di Mazzucchelli (20-21), poi ci pensa Giordano ma la tripla di Corniati riporta le squadre in parità (23-23). Ferraro si inventa un gran canestro sopra la testa di Mazzucchelli e Omegna sigla il sorpasso temporaneo che dura un alito di vento, con Aromando in lunetta per il 25 pari. Un fallo su Maruca, il canestro di Stepanovic ed è +4 Paffoni, che consolida il vantaggio (37-33) a meno di un minuto dalla fine. Ci pensa Contento, che prende il ferro ma obbliga Corniati al fallo: 3/3 e la Gemini si riporta sotto (37-36). Una bella difesa di Mestre impedisce a Omegna di entrare in area di tiro. A pochi secondi dalla pausa lunga la palla del sorpasso è nelle mani della Gemini ma il tiro non perfetto di Brambilla e il “corto” di Corniati portano le squadre in spogliatoio a risultato invariato.
Il terzo periodo si apre con le squadre ancora in equilibrio (43 pari) ed è sempre punto su punto finché i Grifoni decidono di prendere il volo e siglare un break di 0-16: nessuna palla persa, difesa eccellente, gioco frizzante ed empatia in campo ai massimi livelli. Per ben due volte Omegna si “dimentica” di capitan Mazzucchelli che non si fa attendere e dall’angolo mette due triple consecutive pesantissime. Rimbalzo di Rubbini e Brambilla lancia la terza “bomba” per il 47-60. Arriva Aromando e sono quattro triple di fila per Mestre. A 1:25 dalla fine il parziale della Gemini è di 20 a 4. Omegna ci prova ma non riesce a contenere la chimica di squadra dei Grifoni. Il periodo si chiude 52 a 63.
L’ultimo quarto si apre con la Gemini avanti di 11 ma Stepanovic e compagni non ci stanno (58-65). Tripla di Rubbini ed è di nuovo +10, risponde Mazzantini da 2. Un fallo di Maruca e l’antisportivo fischiato a Galmarini la dicono lunga sulla tensione agonistica in campo. Infrazione dei 24 per Omegna, Brambilla a terra, tripla corta di Mazzantini, Brambilla che non infila la tripla ma prende il rimbalzo e si porta a casa due punti. Mestre questa la vuole vincere e si vede. A 1:27 dalla fine fallo di Ballanzoni, Omegna in affanno, a Rubbini non entra la tripla ma sbaglia anche Ballanzoni, non entra la tripla anche a Contento, recupera Rubbini e finisce 70-74 con Brambilla, Aromando, Rubbini e Galmarini in doppia cifra.
È lontano il 62-75 subito in casa nel girone d’andata: Gemini Mestre lo sa e si stringe in un abbraccio corale anche con il sesto uomo in campo, sempre presente.
La fotografia di questa vittoria è la gioia incontenibile di tutta la famiglia biancorossa.
Paffoni Fulgor Basket Omegna – Gemini Mestre 70-74 (19-21, 18-15, 15-27, 18-11)
Paffoni Fulgor Basket Omegna: Arsenije Stepanovic 15 (2/4, 3/4), Saverio Mazzantini 11 (3/6, 1/2), Jacopo Balanzoni 10 (4/6, 0/1), Massimiliano Ferraro 9 (3/5, 1/4), Francesco Paolin 8 (3/6, 0/2), Andris Misters 6 (3/3, 0/4), Matteo Maruca 6 (0/1, 0/1), Matteo Corgnati 5 (1/4, 1/3), Diego Terenzi 0 (0/0, 0/0), Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0), Martino Forte 0 (0/0, 0/0), Tommaso saverio Bellarosa 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14 / 17 – Rimbalzi: 26 3 + 23 (Arsenije Stepanovic 8) – Assist: 10 (Arsenije Stepanovic, Francesco Paolin, Matteo Maruca 2)
Gemini Mestre: Simone Aromando 19 (6/12, 1/1), Michele Rubbini 13 (2/3, 3/4), Luca Brambilla 10 (2/3, 2/6), Lorenzo Galmarini 10 (5/9, 0/0), Andrea Mazzucchelli 8 (1/2, 2/4), Marco Contento 6 (0/1, 1/2), Andrea Lo biondo 5 (0/1, 1/3), Nicola Giordano 3 (1/4, 0/0), Francesco Reggiani 0 (0/0, 0/3), Marco Porcu 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 11 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Simone Aromando, Michele Rubbini, Lorenzo Galmarini 6) – Assist: 15 (Simone Aromando 5)
Foto di Stefano Giacomazzi