Arzignano si conferma ancora una volta un campo ostico per i Grifoni che escono sconfitti per 65-60. Manteniamo la terza posizione in condivisione con altre quattro formazioni in attesa del big match di domenica prossima contro la capolista Oderzo. Forza Emme Retail Basket Mestre!
Dunque ancora Arzignano. Brutta sconfitta quella patita dai Grifoni Biancorossi in terra berica. Sconfitta maturata al termine di una partita contraddittoria che ha avuto il suo epilogo in un brutto ultimo quarto che ha visto i biancorossi segnare appena 9 punti di cui 3 praticamente inutili a giochi fatti. Anche i vicentini nell’ultimo tempo avevano le polveri parecchio bagnate se è vero come è vero che per 5 minuti nessuno segnava, ma poi Monzardo ha trovato una tripla (55-53) mortifera e altre cose (lay up del 57-53) importanti e di fatto ha chiuso una contesa parecchio brutta quanto intensa. Mestre era partita anche bene conducendo 0-9 e trovando delle modalità difensive che obbligavano i padroni di casa a spendere molti falli e che dunque erano limitati in Bolcato e Bordato, la partita viveva poi di un equilibrio sottile ma con gli ospiti sempre avanti. Sulla sirena del terzo quarto però i berici pareggiavano con Affia Ambadiang (51 pari) e da lì iniziava un’altra partita.
Difficile spiegarsi cosa possa essere scattato ad inceppare il meccanismo della banda Toffanin. Quel che è certo è che se per almeno ¾ di gara si era difeso col coltello tra i denti e si era riusciti a fare almeno un basket speculativo sul più bello ci si è sciolti. Ci sono state anche cose positive come la prestazione di Gomirato (grandissima una sua stoppata su Vencato che innescava Saintilus in contropiede) e Maran, ma il problema è che si fa tanta fatica a costruire giochi offensivi fluidi e spesso la palla si blocca al posto di girare. Purtroppo a questi problemi si è aggiunta una giornata davvero pessima al tiro come possono spiegare in modo eloquente le cifre: Mestre ha tirato col 30% dal campo ma con appena l’11% da tre, ad Arzignano è bastato rispondere con un complessivo 35% (33% dalla distanza) per portarsi a casa la contesa. Coach Venezia ha avuto il merito di compattare i suoi che non hanno mai mollato la presa su una partita che si era messa anche male, a loro il merito di averla portata a casa.
Per Mestre dunque un’altra settimana di lavoro e analisi che culminerà con la sfida di domenica prossima a Trivignano contro la corazzata opitergina. Da rilevare come all’andata, debutto in panchina di Toffanin, i Grifoni seppero disputare una grande gara cedendo di pochissimo ai trevigiani. Probabilmente e vista la recente storia è lecito aspettarsi una prova d’orgoglio dai biancorossi che però devono non tanto trovare continuità, perché in fondo la recente positiva rimane, ma devono fare un salto di qualità mentale per portare a casa anche partite storte.