Comunicato congiunto
Le società Basket Mestre 1958 & MestreFenice C5 comunicano che hanno presentato ufficialmente tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando per la gestione del nuovo palazzetto di via Granoturco
L’idea di un comunicato congiunto di due dei più rappresentativi sodalizi sportivi mestrini, nasce dalla necessità di informare la cittadinanza e i tifosi stessi delle due realtà sulla volontà delle stesse di partecipare alla gestione del futuro palazzetto.
Un atto quasi dovuto, sia per dare pubblicità dell’impegno come già fatto da altri competitor, ma in primis per dare seguito alle tante richieste che negli ultimi anni, entrambe le società avevano portato all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Sia Basket Mestre 1958 che MestreFenice C5 da molte stagioni militano ai vertici delle rispettive discipline. Il basket in Serie B Nazionale, avendo sfiorato l’accesso alla prestigiosa A2, il futsal in A2elite, la seconda categoria nazionale. E per entrambe, già da qualche anno, si è manifestata la necessità impellente, viste anche le normative in materia di impianti delle Federazioni di appartenenza, di avere strutture adeguate a ospitare campionati di alto livello sia per gli allenamenti che per le partite, con il rischio di dover migrare in altre provincie per disputare le partite stagionali.
Quale migliore occasione, quindi, se non quella di assumersi l’impegno per la gestione di un nuovo palazzetto che potrebbe diventare la casa delle gesta bianco rosse e bianco arancioni?
Impegno che sappiamo gravoso, ma anni di attività ad alto livello e staff preparati a questi oneri, ci fanno ritenere che la sinergia di entrambe le società sportive sarebbe la soluzione ideale per gestire il nuovo palazzetto di via Granoturco
Di seguito le dichiarazioni dei due presidenti
Marco Chiozzotto del MestreFenice C5
“Sono tante le motivazioni per cui riteniamo di essere le realtà giuste per la gestione del nuovo impianto.
Primo tra tutti, esperienza e competenza: Mestrefenice C5 e Basket Mestre giocano campionati nazionali per cui si necessita di palazzetti con questa capienza. Entrambe le società hanno esperienza nel settore degli eventi, dello sport o della gestione di strutture simili, essendo in grado di gestire il palazzetto in modo efficiente e professionale. Con il seguito che hanno le nostre squadre saremmo in grado di coinvolgere attivamente i cittadini nella frequentazione e utilizzo del palazzetto, organizzando eventi culturali, sportivi, di beneficenza e inclusione sociale. Abbiamo idee innovative su come utilizzare il palazzetto per promuovere lo sviluppo e favorire l’attività sportiva o culturale o sociale, migliorando la qualità della vita dei potenziali frequentatori. Importante è anche la disponibilità a garantire una gestione della struttura in modo trasparente e responsabile, assicurando un utilizzo equo e sostenibile delle risorse, ma allo stesso tempo portando delle migliorie alla struttura che porterà un uso intenso della stessa.
Infine, abbiamo una forte motivazione per un impegno a lungo termine nella gestione del palazzetto, a dimostrazione che siamo disposti a dedicare tempo, energie e risorse per farlo funzionare al meglio.”
Guglielmo Feliziani, Basket Mestre 1958
“Finalmente la città avrà una struttura adeguata anche ad attività di medio-alto livello, con una capienza intermedia di 1000 posti tra le palestre e i palazzetti oggi esistenti, ovvero massimo i 400 posti e quella del palasport Taliercio di 3500 posti. Questo nuovo impianto permette di dare un futuro a molte realtà sportive crescenti, dando adeguato spazio anche a eventi e tornei multidisciplinari che vedono coinvolte un numero importante di famiglie.
Dopo le squadre di serie A del territorio – Reyer e Calcio Venezia – credo che il Basket Mestre e il MestreFenice C5 rappresentino le due realtà di maggior livello sportivo della città, capaci entrambe di disputare campionati Nazionali sia con le prime squadre – B Nazionale il basket, A2 élite il Calcio a 5 – sia con le giovanili – eccellenza nazionale sia basket che calcio a 5. Logico quindi che le nostre squadre siano quelle che avranno maggiore necessità di utilizzo di un impianto di questo formato, in coerenza con la filosofia con cui l’impianto è stato concepito progettualmente e con la quale verrà costruito. Inoltre, le due realtà assieme coinvolgono un numero altissimo di famiglie del territorio, considerando sia i tesserati che i tifosi nonché appassionati che le seguono settimanalmente. L’utilizzo del nuovo impianto sarà fondamentale per permetterne una valorizzazione ampia, tale da consentire un uso continuo e intenso della struttura sia per attività sportive che per eventi e attività sociali, inclusive e ludiche. Il nostro obiettivo è renderlo quindi la casa di molte iniziative per la città.”