BOLOGNA BASKET 87
GEMINI MESTRE 80
BOLOGNA BASKET 2016: Galassi, Hidalgo, Gueye 5, Rossi ne, Felici 7, Tripodi ne, Beretta 4, Graziani 18, Oyeh ne, Guerri 3, Crow 36. All.: Lunghini.
GEMINI MESTRE: Petrucci 5, Dal Pos 9, Casagrande 6, Drigo 12, Bobbo ne, Ianuale ne, Pinton 3, Bortolin 18, Stepanovic 11, Bettiolo ne, Fazioli 16. All.: Ferraboschi.
ARBITRI: Bianchi di Riccione e Anselmi di Bari.
NOTE: parziali 19-20, 28-44, 50-57, 69-69. Felici uscito per falli a 2’00 fine del quarto periodo. Tiri liberi Bologna 11/12, Gemini 12/19, da 3 16/51 – 8/34, rimbalzi 46-54.
La Gemini torna da Bologna con tanti rimpianti per quello che poteva essere e non è stato, tradita da un secondo tempo in cui Bologna ha infierito da 3 riuscendo a mettere dentro 8 canestri dall’arco, un bottino che è salito a 11 dopo il supplementare che ha regalato il successo ai felsinei trascinati da un Nicholas Crow in serata di grazia che ha spinto i suoi. In una partita persa di un nulla va sottolineata anche la cattiva serata ai liberi con 7 tiri sbagliati, un dettaglio che, unito alla nuova giornata no nel tiro da 3, è costato lo stop.
Una sconfitta che non compromette l’obiettivo playoff ma che deve far riflettere e deve portare, se possibile, a fare ancora più gruppo perché i momenti difficili in una stagione capitano, sono da mettere in conto, ma da questi bisogna fare tesoro per crescere. Peccato perché, oltre ai 2 punti sfumati in classifica, si torna da Bologna senza poter dare il giusto premio alla splendida serata di Stepanovic e Dal Pos che nel secondo quarto hanno preso per mano la squadra conducendola fino all’illusiorio +18 di apertura terzo quarto.
Si comincia con una Gemini che ha ancora negli occhi gli spettri delle ultime due giornate, Bologna invece è sciolta e trova in Graziani il terminale ideale capace con due bombe di firmare il primo break che vede i padroni di casa avanti per 15-6 dopo 4’, parziale che costringe Ferraboschi a chiamare tempo. Il rientro sul parquet dice Mestre perché la difesa fa il suo lavoro e Bortolin e Drigo con rispettivamente 4 e 2 punti firmano un 6-0 che riavvicina la Gemini, Bologna però è viva e a sua volta con Hidalgo e Felici si riporta sul +7. La serata dalla lunga è subito complicata, invece in chiusura di quarto due bombe consecutive di Pinton e Drigo creano i presupposti per finire avanti il periodo, obiettivo che si concretizza con l’appoggio di Bortolin che chiude il quarto. Nel secondo periodo la Gemini parte bene con il tiro dall’arco di Petrucci cui risponde Waye sempre da 3, la Gemini però ha più rotazioni e proprio dai cambi Mestre trova la linfa per l’allungo trovando in Dal Pos e Stepanovic gli uomini in grado di pungere una Bologna che soffre la difesa ospite. Bortolin e Stepanovic segnano il 21-27, Crow da 3 interrompe il digiuno locale ma poi è Dal Pos con una bomba e un tiro dalla media a mettere la strada in discesa per Mestre, cammino che Casagrande percorre con la penetrazione che vale il +10. Bologna perde la via del canestro e Stepanovic prima in entrata e poi da 3 e quindi con un canestro fuori equilibrio fa 26-41 con 1’10’’ da giocare. 2 liberi di Graziani muovono la classifica di Bologna ma ancora Stepanovic sulla sirena, preceduto da un libero di Dal Pos, fa +16 Mestre alla pausa lunga con Stepanovic capace di segnare 11 nel periodo, replicando le ottime cose fatte vedere a Desio 15 giorni fa rendendo il lungo classe 2000 una delle note più positive di questo periodo di tempo in cui la Gemini non ha mosso passi in classifica.
Il canestro di Fazioli in apertura terzo quarto porta al +18 Mestre, sembra fatta, forse ci si rilassa, forse è destino che Bologna trovi una serie incredibile da 3, certo è che da là per la Gemini diventa tutta salita. Crow dalla media apre la rimonta imitato da Felici, Hidalgo e e Waye con Bologna che arriva fino a -4 (42-46) mentre Mestre non trova più la retina. Ferraboschi chiama tempo e Bortolin e Fazioli premiano il break con Gemini che sembra scappare di nuovo, illusione che il canestro con fallo di Casagrande sembrano confermare per il 44-55 sul tramonto del terzo periodo. Bologna però è in serata e prima Crow e poi Guerri dall’arco traducono in 6 punti gli ultmi 2 possessi mentre Mestre trova altri 2 liberi da Bortolin per il 50-57 con cui si conclude un quarto in cui i ragazzi di coach Lunghini fanno 15 dei loro 19 punti di periodo da 3. Ancora Crow dall’arco apre l’ultimo periodo per i suoi dopo che Bortolin fa 1/2 dalla lunetta per Mestre, ancora il 25 ex Rimini completa la rimonta dai 6,75 dopo che Graziani mette un canestro da sotto con tabellone che dice parità (58-58) con 7’03’’ da giocare. Dal Pos risponde subito con una bomba per Mestre con Gemini che torna al +4 grazie al libero segnato da Drigo nel possesso successivo. Hidalgo ancora da 3 riavvicina Bologna che poi punisce l’unico errore di serata di Stepanovic trovando altri 2 punti in penetrazione di Hidalgo che firma il sorpasso dei padroni di casa 65-64 con 2’50’’ da giocare. Drigo da 3 non la mette ma la difesa mestrina costringe Bologna ai 24’’, Felici commette il suo quinto fallo e Bortolin in lunetta sbaglia uno dei due tiri con tabellone nuovamente in parità con 2’ esatti da giocare. Ancora Crow rimette avanti Bologna ma Petrucci impatta freddo dalla lunetta con 1’34’’ da giocare, Beretta da sotto riporta avanti i suoi raggiunti dal canestro di Fazioli a 34’’ dalla fine. Crow sbaglia il tiro del nuovo sorpasso e Fazioli sulla sirena prende il ferro da 3 costringendo le squadre ai supplementari. L’over time premia Bologna che allunga subito con Beretta da sotto e Crow da 3, ed è la stessa ala locale che poi con due bombe spacca definitivamente la partita portando i suoi sul 9 (82-73) che chiude la sfida.
Si tratta del terzo stop consecutivo per Mestre al fotofinish, dopo il periodo di sosta forzata causa covid, ritrovare punti e quella forma che si era vista prima di Natale resta la priorità, il tempo per regalarsi altri sorrisi c’è ancora tutto.