GEMINI MESTRE: Petrucci 9, Dal Pos 5, Casagrande 13, Drigo 19, Bobbo 4, Ianuale 5, Pinton 13, Bortolin 16, Stepanovic 1, Fazioli 6. All.: Ferraboschi.
RIMADESIO: Ivanaj ne, Leone 7, Tamani ne, Nasini ne, Vangelov 6, Di Giuliomaria 4, Giarelli 7, Molteni 23, Gallazzi 6, Mazzoleni 6, Piarchak 2, Siralov 12. All.: Ghirelli.
ARBITRI: Guercio e Giardini di Ancona
NOTE: parziali 26-16, 50-38, 69-52. Tiri liberi Gemini 18/23, Rimadesio 9/16, da 3 13/32-10/26, rimbalzi 40-30.
Terza vittoria consecutiva per la Gemini che contro Desio mette a segno il successo più brillante della stagione forse anche spinta da quel pezzettino di passato che ci si giocava stasera, per quello che Desio aveva rappresentato per la piazza mestrina dopo la partenza di patron Celada. Se in campo ci si giovava la testa della classifica – la Rimadesio arrivava a questo appuntamento con due successi proprio come il gruppo di Ferraboschi – il verdetto di un Palavega gremito al massimo dell’attuale capienza ha detto che in questo momento Mestre sta meglio, più gruppo, più soluzioni, più squadra.
Il primo quarto parla già a favore della Gemini che parte con un promettente 7-2, Bortolin viene trovato puntualmente da Casagrande e Petrucci ma è soprattutto la difesa mestrina ad essere solida con palloni recuperati in serie e conseguenti punti facili nel ribaltamento con primo quarto che si traduce in una Mestre subito in fuga – 19-9 – margine che si confermerà anche a fine periodo, quarto che porta con sé come unica nota negativa l’infortunio alla caviglia a Stepanovic, malanno da valutare in settimana e che potrebbe frenare il nostro lungo nel prossimo appuntamento a Vicenza. Nel secondo periodo Desio continua a faticare nel trovare soluzioni, la palla sotto al canestro mestrino arriva a fatica ma la scelta ospite è quella di provare con le penetrazioni e nel frangente iniziale la strada scelta produce frutto con Desio che rientra a -5. Per la Gemini però la domenica è di quelle di grazia ed è però ancora l’intesa fra Bortolin e Drigo a ricacciare indietro il team lombardo che lentamente perde nuovamente contatto, anche perché Mestre in difesa continua a confermarsi, è capitan Pinton a 4’30’’ a mettere da 3 un mattone importante con Mestre che torna sul +9 (42-31). Desio cerca i punti di Siralov ma la Gemini è sempre convincente e tocca quota 50 prima della pausa lunga grazie a un tiro pesante di Petrucci, ad un’entrata di Casagrande e del solito Drigo; Stepanovic rientra e segna dalla lunetta un libero che vale il +12 con cui si va alla pausa lunga.
Nel terzo periodo Mestre continua sulla falsariga dei primi due quarti mentre Desio si conferma in giornata difficile; dopo un avvio in cui si fa botta e risposta è Fazioli da 3 a siglare il 55-42, la Rimadesio non trova mai la soluzione per arginare Mestre che in chiusura di periodo getta le basi definitive per il successo con 3 liberi di Drigo ed un’entrata degna di altra categoria di Casagrande che porta il tabellone sul 64-49, prologo al +17 con cui si arriva all’ultimo tempo. Nell’ultimo periodo Desio ci prova più per dovere che per convinzione ma anche le residue speranze ospiti vengono spazzate via dalle due bombe – Pinton e Petrucci – che insieme al canestro di Drigo aprono l’ultimo quarto con Gemini avanti per 77-54 già in avvio di periodo. Da là il risultato non è più in discussione, c’è però ancora il tempo per il debutto di Bobbo che entra a referto con 4 punti, ennesima buona notizia.
Resta da godersi una vetta di classifica che mancava da tanto, un gruppo che sembra sempre più unito e convincente che sta producendo una squadra brillante e soprattutto un Palavega pieno al massimo della sua attuale capienza e soprattutto caldisssimo.
Domenica si va a Vicenza a cercare nuovi punti; intanto dopo la pagina di storia scritta oggi contro Desio, giovedì sera alle 21 nuovo tuffo nel passato con l’intervista in diretta sui nostri canali a Dulaine Harris.