Gemini Mestre 79
Novipiù Monferrato Basket 87
GEMINI MESTRE: Bizzotto ne, Galmarini 4, Mazzucchelli 24, Porcu, Lo Biondo 4, Contento 4, Brambilla, Sebastianelli, Reggiani 14, De Gregori ne, Aromando 29, Rubbini. All.: Ciocca.
NOVIPIU’ MONFERRATO BASKET: Basta 6, Vecerina 12, Rupil 15, Guerra 3, Stazzonelli 4, Martinoni 24, Wojciechowski 9, Pepper 14, Dia, Marcucci. All.: Corbani.
ARBITRI: Tognazzo e Gallo.
NOTE: parziali 21-31, 36-53, 60-69. Tiri liberi Gemini 15/29, Novipiù 9/15, da 3 10/28 – 14/36, rimbalzi 40- 33. Esce per falli Vecerina a 50’’ dalla sirena.
Mestre resta ancora invischiata nei suoi problemi e dà strada ad una ottima Novipiù che porta a casa 2 punti meritati, frutto di una prova convincente provocata dallo sbagliato avvio mentale della Gemini che alla sirena paga dazio per i suoi limiti. Primi due quarti da dimenticare per Mestre, ripresa da cui ripartire se la Gemini vuole tornare ad essere quella protagonista in campionato che tutti vogliono. Intanto per i biancorossi resta da archiviare una serata su cui c’è tanto su cui riflettere in spogliatoio, in primis il motivo per cui la squadra entra in campo senza quella cattiveria e concentrazione indispensabili per portare a casa partite contro avversari di spessore, se a questo limite si aggiunge poi un masochista15/29 dalla lunetta ed il fatto che ci sono Contento e Lo Biondo febbricitanti ed un Rubbini praticamente fuori servizio per motivi fisici, il gioco è fatto.
Coach Ciocca ed il gruppo devono ritrovare in fretta quella voglia di combattere che contro la Novipiù si è vista solo nel secondo tempo, quando la partita era ormai compromessa e che Mestre è comunque riuscita a rimettere in piedi arrivando però solo a sfiorare l’impresa.
Si parte con un quintetto che prevede Mazzucchelli – trascinatore di serata – in cabina di regia con Reggiani guardia, Brambilla ala piccola a dar forza ad Aromando e Galmarini lunghi. L’avvio di gara dice subito bene agli ospiti che, dopo il libero di Mazzucchelli che sblocca il match piazzano un 9-0 firmato Martinoni, Pepper, Basta da 3 punti e Vecerina. La difesa mestrina non tiene, davanti si è impacciati e comincia subito la scalata anche perché davanti si perdono palloni troppo facilmente e si cozza contro la retroguardia ospite. La gara prende la piega della sofferenza con Mestre sempre troppo macchinosa e Monferrato al contrario lucida a fare male. Non appena la Gemini rientra arriva la replica ospite che, soprattutto dall’arco graffia Mestre. Rupil da 3 porta i suoi avanti in doppia cifra (16-26) con 2’ da giocare, margine che si trascina fino a fine quarto con Mestre che deve capire perché l’avvio sia sempre così negativo sul piano difensivo con parziale che dice 21-31. Nel secondo quarto la musica non cambia, Mestre non riesce a concretizzare 4 attacchi per rientrare a contatto dopo aver segnato con il solito Mazzucchelli da 3 e Aromando da sotto il 28-33. Wojciechowski dall’arco e Martinoni in contropiede, dopo un possesso gestito male, riportano Monferrato avanti in doppia cifra e in un amen ci si ritrova sotto di 16 (31-47) causa le iniziative di Pepper e Rupil dalla lunga. Aromando cerca di tener su la baracca ma è troppo poco con Novipiù che arriva alla pausa lunga avanti di 17 (36-53) con gara compromessa.
Nemmeno l’avvio di terzo quarto pare sorridere ad una Mestre ancora anestetizzata, Vecerina da 3 firma il massimo vantaggio (36-59) dopo 49’’, da là però Mestre si ricorda di esistere e lentamente tenta l’impresa trascinata da due bombe di Mazzucchelli e da Aromando, complice anche una difesa finalmente grintosa. Reggiani dall’arco imitato da Aromando riaprono la sfida (56-65) dopo 7’39’’, ancora una palla recuperata lancia Aromando a canestro per il -7, là però un fallo su un’entrata di una delle comparsate di Rubbini produce il primo 0/2 dai liberi con Pepper che va a segno prima di un altro 0/2 dalla lunetta stavolta di Reggiani, punti lasciati per strada che permettono agli ospiti di arrivare al quarto finale avanti di 9. La Gemini ed il Taliercio adesso però ci credono, Contento dalla media accorcia il margine, Aromando continua ad incidere, Galmarini prende un rimbalzone offensivo che spalanca la strada alla bomba di Mazzucchelli, Stazzonelli sbaglia e sul rovesciamento Reggiani appoggia il 71-73 con 5’03’’ alla sirena e gara tutta da giocare. Inevitabile il time out di Corbani da cui la Novipiù esce tirata a lucido, Martinoni mette una tripla con Contento che cerca solo di imitarlo,
Wojciechowski segna ancora da 3 il nuovo +8, Mazzucchelli è l’ultimo a gettare la spugna infilando altre due bombe che però hanno solo il merito di rispondere al canestro facile di Vecerina dall’area e ad altre due triple, rispettivamente di Wojciechowski e Martinoni. In pratica nel momento più delicato del match la Novipiù infila 5 bombe consecutive ed il canestro dalla media di Vecerina, troppo anche per un Mazzucchelli ed un Aromando che cercano di tener viva Mestre fino alla sirena.
Il Basket è fatto di momenti e questo per Mestre è un momento delicato. Domenica si va a San Vendemiano, il futuro potrebbe essere dietro l’angolo ma bisogna cambiare approccio soprattutto all’inizio altrimenti diventano tutte montagne da scalare, anche quando solo le colline del Monferrato o di San Vendemiano.