GEMINI MESTRE 94
VIRTUS PADOVA 69
GEMINI MESTRE: Petrucci 7, Dal Pos 12, Casagrande 23, Drigo ne, Bobbo 2, Ianuale 2, Pinton 6, Bortolin 11, Stepanovic 6, Fazioli 25. All.: Ferraboschi.
VIRTUS PADOVA: Cecchinato 7, Pellicano 11, Bocconcelli 11, Schiavon 3, De Nicolao 5, Marangon ne, Ferrari 3, Lusvarghi 6, Balducci 5, Lovisotto 18. All.: De Nicolao.
ARBITRI: Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI) e Rizzi di Trissino (MI).
NOTE: parziali 23-10, 43-40, 74-58. Tiri liberi Gemini 4/6, Virtus 6/8, da 3 16/32 – 9/32, rimbalzi 41-39.
Gemini brilla contro Padova e riprende la strada verso l’alto superando una Padova capace di mettere in difficoltà il team di coach Ferraboschi soltanto nel secondo quarto.
Mestre scende in campo dopo una settimana complicata, l’infortunio di Drigo ma soprattutto gli acciacchi di Bortolin e Stepanovic impediscono di allenarsi in maniera continuativa, cosa che mette ancora più in salita il derby contro la Virtus perché la Gemini deve subito tornare a vincere per far capire che non è nelle parti alte della classifica solo per caso.
La sfida contro Padova conferma la bontà del valore della squadra mestrina che esce dal confronto con una vittoria di ampio margine, frutto della serata di grazia nel tiro da 3 della squadra – 50% – che ha trovato in Fazioli – 8/10 per lui dai 6,75 – e in Casagrande – 4/5 – due terminali in grado di spaccare il match. Primo quarto con Gemini subito convincente – 10-2 al 3’ – la difesa mestrina convince e anche la manovra che alterna palle dentro a Bortolin a tiri dall’arco produce l’effetto voluto, con Gemini che arriva anche sul +16 (24-8) in chiusura di periodo con padovani capaci di segnare il -14 con Pellicano proprio sulla sirena. Nel secondo periodo alla lunga esce Padova, anche se i primi minuti dicono ancora Gemini che con Petrucci in particolare va sul 29-13, lì la Virtus trova un 7-0 che sembra poter riaprire la partita grazie a Lovisotto che sarà poi protagonista del quarto padovano. Ancora Petrucci e Stepanovic riportano Mestre sul +15 (35-20), ma nell’ultima parte di periodo Padova vive il suo momento migliore con Lovisotto che mette altre tre bomba di cui l’ultima sulla sirena, punti che riaprono la sfida e che portano a un break ospite di 20-8 con gara in bilico e tabellone che segna 43-40 e derby vivo.
Nel terzo quarto invece la Gemini si accende, Fazioli e Casagrande salgono in cattedra, Fazioli mette 13 punti frutti di 4 bombe e un libero mentre l’ala mestrina gioca a tutto campo alternando 3 tiri pesanti a punti da vicino a canestro – 16 per lui nel quarto – che spezzano Padova incapace di reagire. La Gemini convince anche in difesa con Mestre determinata e capace di chiudere il periodo avanti di 16 mettendo una grossa ipoteca sul successo. Vittoria che matura definitivamente nell’ultimo quarto perché ancora Fazioli buca la retina ospite con puntualità; il punto esclamativo sulla vittoria Gemini arriva intorno a metà quarto con Bortolin che schiaccia e Dal Pos che da 3 sigla il momentaneo 84-60. Nel finale c’è tempo per costruire il punteggio finale e regalare 2 punti anche al giovane Bobbo, sempre convincente quando ha spazio.
Per la Gemini il Natale è sereno, adesso basta pensare a recuperare gli acciaccati in vista delle sfide contro Bergamo e Fiorenzuola che chiuderanno il girone di andata.