ANTENORE ENERGIA PADOVA 74
GEMINI MESTRE 80

ANTENORE ENERGIA PADOVA: Cecchinato 14, Bedin ne, Schiavon 7, Fiore ne, De Nicolao F. 10, Osellieri 2, Marangon 2, Ferrari 14, Ihedioha 9, Lusvarghi 5, Ciadini, Paolin 11. All.: De Nicolao R.
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 8, Musco ne, Pellicano 7, Conti 19, Di Meco 7, Rossi 23, Bortolin ne, Zinato ne, Caversazio 13, Sebastianelli 3, Zampieri ne, Sequani ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Schena e Anselmi.
NOTE: parziali 26-16, 30-31, 55-52. Usciti 5 falli De Nicolao a 4’30 e Ihedioha a 3’37’’. Tiri liberi Antenore Enerrgia 9/14 – Gemini 19/25, da 3 7/26 – 9/18, rimbalzi 40-35.


La Gemini continua la striscia di vittorie espugnando un Pala Rubano stracolmo che ha cercato di spingere la squadra di casa fino all’ultimo, obiettivo sfuggito perché i ragazzi di Ciocca sono stati prima bravi a restare in partita e poi a chiuderla, grazie ad un quarto periodo in cui la mano calda di Rossi e Pellicano hanno aperto il break decisivo.

L’Antenore arriva all’appuntamento dopo due stop, la Gemini sempre priva di Bortolin sotto canestro, nel primo quarto Padova ha più voglia e la Gemini fatica a trovare la strada della retina con locali che infilano il primo break di partita (9-4) spinti dalla bomba di Cecchinato e dai canestri di Idehoa e De Nicolao. Mestre fatica a trovare strade che portino alla retina, Iedioha fa soffrire i nostri lunghi e la Virtus mette la freccia con la bomba di Paolin che spinge Padova sul +8 con 5’22’’ da giocare nel periodo. Caversazio interrompe il digiuno Gemini con un canestro dall’area ma la Virtus sembra in grado di trovare maggiori soluzioni offensive, sensazione che si concretizza nella parte finale del primo quarto quando Cecchinato e Ferrari spingono i padroni di casa avanti in doppia cifra (20-10) con Gemini incapace di rosicchiare punti fino a fine quarto con Virtus che trova in Paolin l’autore del canestro del nuovo +10 che definisce il tempo (26-16). Nel secondo quarto la Gemini alza i giri della difesa e lentamente rosicchia terreno. Conti inaugura il periodo con una bomba e Pellicano realizzando un libero mette la Gemini in scia (26-20). Osellieri rimette la Virtus sul + 8 ma da là Mestre costruisce un parziale di 13-2 che permette a Mazzucchelli e soci di tornare negli spogliatoi in vantaggio, cosa insperata fino metà del secondo periodo quando l’Antenore Energia era ancora avanti di 6; se la Gemini del finale è precisa in avanti è nel secondo quarto che Mestre difende alla grande con soli 4 punti messi a segno dai padroni di casa nella bolgia del proprio impianto, troppo pochi per tenere indietro la Gemini che con 4 punti consecutivi di Rossi da vicino a canestro, i liberi di Caversazio e Mazzucchelli producono il sorpasso ospite.

Conti in entrata apre la ripresa ma la Virtus c’è eccome e contenendo la Gemini dopo 2’30’’ ripassa in vantaggio grazie all’entrata di Cecchinato (35-36), da là si va punto a punto fino al 7’ con squadre che fanno botta risposa da 3 fino al 46-46 inchiodato dalla bomba di Caversazio: là si apre il momento migliore dei padovani che prima con Ferrari e poi con Ihedioha che dopo una palla recuperata in attacco mette il canestro del 53-46 con 2’26’’ da giocare nel periodo.

Ancora una volta però la Gemini è solida anche mentalmente trovando punti da Rossi e Caversazio che in quel momento trascinano la squadra al -3 con cui si arriva al periodo decisivo che si apre e sviluppa sotto il segno di Tommaso Rossi. Subito la guardia bolognese mette da 3 il pareggio, De Nicolao replica in entrata ma sempre Rossi conclude in schiacciata il nuovo pareggio (57-57) con 7’44’’ alla sirena ma con Rossi ormai in trance agonistica capace di segnare due bombe consecutive e di aprire lentamente il margine, aiutato anche da Caversazio che da sotto siglia il 59-65. Padova perde una palla sanguinosa e la panchina locale si becca un tecnico che Rossi trasforma nel +7 Gemini (59-66) con gara ancora aperta. Il quarto fallo di Caversazio con 5’12’’ da giocare sembra mettere in salita la strada per Mestre, invece proprio là Pellicano spacca la partita prima con una bomba e poi con una palla recuperata che costa l’uscita per falli di De Nicolao con il giocane play mestrino – ex di turno – a portare la Gemini avanti di 12 (59-71) con 4’30’’ da giocare. Nel finale la Virtus ci mette tutto il cuore che ha arrivando fino al 67-71, ancora una volta però la Gemini è lucida trovando da Caversazio punti pesanti e quindi Di Meco con il fallo e vale chiude il conto.