Mestre veleggia sempre più solida e aggancia in vetta la capolista Orzinuovi vincendo sul difficile parquet di Crema degli ex Stepanovic e Fazioli e mettendo altri 2 punti in cascina in vista del finale di campionato.
Nell’attesa che Orzinuovi recuperi il 28 febbraio la giornata odierna sul campo di Reggio Calabria, Mestre fa salire a 6 i punti di vantaggio sulla terza della classe San Vendemiano – sconfitta a Ragusa – a cui Mazzucchelli e compagni faranno visita il prossimo 4 marzo. A Crema si apriva infatti – parole di coach Cesare Ciocca – un mese di autentico tuor de force fatto di tre trasferte, la prima appunto in casa della Logiman, che continuerà con la sfida di domenica al PalaVega contro Lumezzane, per proseguire quindi a Ragusa e San Vendemiano. Partire con il piede giusto era fondamentale e la Gemini lo ha fatto grazie alla coralità del gruppo, con Crema che lentamente ha dovuto arrendersi alla profondità della rosa mestrina capace di mandare 6 uomini in doppia cifra, troppo anche per un Fazioli in grande spolvero capace di 22 punti e 9 assist.
La sfida comincia con Crema che cerca subito il tiro da 3 – saranno 9 i tentativi locali dall’arco nei primi 10’ – Crespi e Fazioli infilano il primo break dalla lunga (6-0) con la Gemini che non concretizza il primo possesso con Conti. Poco male perché Mestre reagisce con pazienza dando palla sotto, Mazzucchelli, Conti e Bortolin ricuciono lo strappo ed il periodo si avvia ad un sostanziale equilibrio fino alla fine con la Logiman che si affida principalmente all’asse Fazioli – Crespi, con quest’ultimo autore di 8 punti nel periodo. Mestre per far sua la contesa gioca più di squadra, Rossi nel finale mette l’unica bomba del quarto per i grifoni con tabellone che segna +2 per i padroni di casa a fine quarto.
L’avvio di secondo periodo sorride immediatamente alla Gemini, Caversazio da 3 mette la bomba del sorpasso che Rossi e Bocconcelli trasformano in un parziale di 7-0 per la Gemini che dopo 1’46’ tocca il massimo vantaggio (20-25). Fazioli è capitano ed eroe di casa e sarà lui l’anima del team di casa nel secondo quarto, è però Ziviani a suonare la carica per i suoi con la prima bomba locale di secondo periodo, volontà subito spenta da Rossi sull’altro fronte grazie ad un canestro in tape in con fallo. Capitan Fazioli sale in cattedra con 5 punti consecutivi e riporta la sfida in parità (28-28) con 6’25’’ alla pausa lunga. Ciocca rimescola le carte, non vuole dare riferimenti, Bocconcelli, Pellicano e Rossi mettono 3 canestri mentre dall’altra parte solo Stepanovic in step back trova la retina. Qui Mestre ha un attimo di opacità offensiva, Stepa con un libero ed il solito Fazioli da 3 fanno male alla loro ex squadra trovando la nuova parità, Pellicano commette passi sul nuovo possesso ospite e Ziviani dalla media firma anche sorpasso di Crema (36-34). Poco male perché ci pensa Conti da 3 a rimettere davanti Mestre mentre Crema si affida al solo Fazioli che paga un minimo di stanchezza su cui la Gemini infierisce con un proficuo Bocconcelli che, prima da sotto e poi dall’arco, spedisce i suoi sul 36-42 con 1’13’’ a fine quarto. Crema è anche gravata di falli sui lunghi, Graziani e Fazioli non concretizzano gli ultimi due possessi locali mentre Pellicano dai liberi firma il +8 con cui si torna negli spogliatoi.
Nel terzo periodo il tema non cambia, Crema si appoggia a Fazioli mentre la Gemini alterna i protagonisti, Bortolin con un fallo e vale prima ed un canestro dei suoi da sotto tiene Crema a 7 punti, Esposito da 3 e Crespi da sotto lanciano quella che sarà l’ultima fiammata locale con tabellone che a metà quarto segna 49 pari. Segue un periodo di 90 secondi in cui le retine rimangono inviolate, sempre Bortolin da sotto rimette la Gemini avanti, Esposito replica con una bomba per il sorpasso Crema che però comincia a calare in energie. In una manciata di secondi Esposito commette fallo in attacco e poi su Di Meco salendo a 4 personali, lo stesso Di Meco dai liberi rimette Mestre davanti. Sul rovesciamento Fazioli forza, sbaglia e viene anche punito dagli arbitri per un fallo tecnico per flopping; dai liberi Bortolin prima e poi 2 di Mazzucchelli spingono la Gemini sul +4, margine che sul possesso successivo Sebastianelli dall’arco trasforma nel 52-59 con un minuto da giocare, arco temporale in cui Graziani e Mazzucchelli fanno botta e risposta da 3.
L’ultimo quarto si apre con Bortolin in panchina per Di Meco, proprio il lungo ex Crema infila il 55-64 che mette il periodo in discesa per Mestre dopo un ottimo assist di Sebastianelli. Ancora Fazioli tiene vivi i suoi da 3 con due bombe consecutive ma dall’altra parte è Caversazio a trovare la tripla, con gara che si fa confusa per un paio di minuti in cui però Crespi commette a sua volta il suo quarto fallo mentre Mestre è avanti di 6. Crema non ne ha più fisicamente e la spallata al match arriva da Conti che, prima in penetrazione e poi dalla lunetta, spinge la Gemini sul +10. Crema ci prova da 3 ma soffre la difesa mestrina, Bocconcelli e Caversazio tagliano la retroguardia di casa con punteggio che dice 61-75 con 6’12’’ alla sirena. Crema non trova più il canestro se non con uno spunto di Esposito mentre Bocconcelli è on fire e realizza di seguito un canestro con fallo e poi con una bomba traghettando Mestre al dolce porto del successo, Pellicano anche lui con canestro e fallo getta definitivamente l’ancora per il 66-84 con 3’32’’ alla sirena.
Gli ultimi minuti servono solo a fissare il punteggio per l’archivio, la Gemini vince e convince sempre di più.