Tecnoswitch Ruvo di Puglia 85
Gemini Mestre 60
TECNOSWITCH: Ghersetti, Eliantonio 6, Diomede 3, Contento 13, Traini 12, Jackson 17, Leggio 8, Galmarini 12, Toniato 14, Granieri. All.: Campanella.
GEMINI MESTRE: Bugatti, Bocconcelli 5, Mazzucchelli 8, Pellicano 2, Zinato ne, Morgillo 12, M. Perin 8, Tibaldo ne, Lenti 10, Caversazio 7, Sebastianelli 8, Zampieri ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Mariotti e Chiarugi entrambi di Pisa.
NOTE: parziali 23-10, 47-30, 68-45. Tiri liberi Tecnoswitch 22/24 – Gemini 9/9, da 3 13/30 – 5/21, rimbalzi 30-32.
Mestre che davanti fatica mentre agli avversari entra tutto, Jackson che in chiusura di secondo quarto segna da 10 metri la bomba del +17 è forse l’emblema del momento che sta vivendo la Gemini, un periodo in cui si mescola un attacco che fatica a mettere dentro anche palloni facili, ad una difesa che malgrado gli sforzi non riesce a produrre gli effetti sperati con avversari puntualmente in grande serata con Ruvo che termina i primi due quarti con un 9/17 da 3, cifra che dice parecchio.
La forza della Gemini in questo momento dovrà essere soprattutto poter resettare tutto, dopo aver battuto Faenza in trasferta nonché San Vendemiano e Roseto in casa oltre a Vicenza, Mestre deve ritrovarsi soprattutto mentalmente perché, se è vero che Ruvo in questo momento è oggettivamente fuori portata per talento e fisicità, tornare da questa trasferta senza essersela potuta giocare forse va oltre i demeriti della squadra che pare essere entrata in un periodo nero anche oltre i propri limiti, un arco di tempo che bisogna chiudere il più in fretta possibile, sabato contro Bisceglie potrebbe essere una grande occasione.
La Gemini arriva a Ruvo accompagnato da una quindicina di incrollabili tifosi, eccezionali a incitare la squadra anche quando i padroni di casa toccano il +30 con Mazzucchelli e compagni incapaci di reagire alla forza dei padroni di casa a cui entra davvero tutto. Si parte con Mazzucchelli in cabina di regia, Sebastianelli e Bocconcelli guardie con Caversazio e Lenti lunghi, l’avvio di partita fa anche ben sperare perché una bomba di Mazzucchelli e una di Sebastianelli mettono Mestre davanti (3-6 dopo 1’20’’), da là però la Gemini ha il torto di non riuscire più a bucare la difesa di casa mentre Ruvo trova punti sia dall’arco che da sotto infilando un 15-0 che indirizza la partita. Un canestro di Pellicano e uno di Perin chiudono la frazione mestrina mentre Ruvo pesca punti da Galmarini e Toniato chiudendo il primo quarto avanti di 13. Nel secondo periodo Mestre non molla, alcuni giochi liberano i lunghi con Caversazio prima e Morgillo poi a trovare punti da sotto, Bocconcelli da 3 dopo un rimbalzo offensivo di Morgillo mette la bomba del 28-24 a cavallo di metà quarto, è però l’ultimo sprazzo di vera Gemini perché un Jackson in grande serata pugnala le speranze mestrine di rimonta. Prima una bomba con l’uomo addosso sua, quindi una di Contento rimettono Ruvo avanti in doppia cifra in un amen. Lenti mette due punti ma Galmarini replica dalla lunetta, ancora Lenti da sotto tengono Mestre momentaneamente in scia prima che Leggio, e ancora Jackson con due bombe – l’ultima come pausa lunga.
Da là Mestre non si rialza più sbagliando anche cose facili come un contropiede in campo aperto, in questo clima per Ruvo diventa tutto facile con tabellone che toglie le speranze di colpaccio mestrino con il passare dei minuti. Traini da 3 fa 56-32 dopo 4’, margine che si conferma fino a fine periodo con Ruvo avanti di 23 e Gemini che non capitalizza anche cose alla portata. Ultimo quarto solo per dovere di firma con Ruvo che tocca anche il +31 e Gemini che pensa già alla prossima, contro Bisceglie, dove bisognerà rivedere la Mestre di inizio stagione.