BERGAMO BASKET  76

GEMINI MESTRE  81

BERGAMO BASKET: Simoncelli 8, Morelli, Piccinni ne, Mora ne, Cane 6, Zonca, Genovese 11, Cagliani M. 5, Rota 8, Manenti 1, Isotta 8, Sodero 29, Dembele ne. All.: Ghirelli.

GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 13, Musco ne, Pellicano, Conti 15, Di Meco 4, Rossi 16, Bortolin 22, Zinato ne, Caversazio 7, Sebastianelli 4, Zampieri ne, Sequani ne. All.: Ciocca.

ARBITRI: Zuccolo di Pordenone e Bragagnolo di Codroipo.

NOTE: parziali 22-19, 44-32, 57-58. Tiri liberi Bergamo 16/21 – Gemini 14/22, da 3 12/28 – 11/28, rimbalzi 36-43

Continua la festa Gemini che torna con un successo anche da Bergamo e può proseguire la propria corsa in vetta alla classifica attendendo con la massima serenità il risultato che uscirà dal big match fra Orzinuovi e San Vendemiano, opposte domenica 11 alle 18.30.

La vittoria a Bergamo è sofferta ma voluta dalla squadra di Ciocca che, frenato dalla febbre, assiste alla partita più calmo del solito cedendo le redini della sfida a Jack Statua potendo comunque festeggiare 2 punti pesantissimi soprattutto in chiave final eight di Coppa Italia, evento a cui a questo punto è giusto gettare lo sguardo.

Confermarsi al termine di una settimana aperta con la vittoria di spessore a Capo d’Orlando e continuata mercoledì contro Orzinuovi al PalaVega grazie alla bomba sulla sirena di Alberto Conti – è già una pagina di storia – è obiettivo difficile, sia dal punto di vista fisico che mentale.

La Gemini del primo quarto invece fa capire di esserci, si comincia la battaglia in equilibrio con Mestre spinta da un ottimo Bortolin e Bergamo trascinata da un indiavolato Sodero – 5/7 da 3 per lui nel primo quarto – la somma delle forze messe in campo non lascia spazio ad alcun vero break, si va punto a punto (12-12 a metà quarto) fino al 19-19 che precede l’ultimo tiro dall’arco di Sodero che chiude il primo parziale. La musica cambia nel secondo periodo con Mestre che rifiata e Bergamo che continua a pungere. Di Meco mette 2 canestri consecutivi ma Isotta e Cagliano spingono i locali sul +5 (28-23) dopo una palla persa di Conti che costringe la Gemini al time out. Mestre va subito in bonus e non concretizza qualche pallone facile di troppo, così ancora Sodero e Genovese conducono Bergamo al primo vantaggio in doppia cifra (33-23) con 4’50’’ all’intervallo. Solo un tecnico a Ghirelli manda Bortolin in lunetta a muovere le acque in casa Gemini con difesa mestrina che diventa però più arcigna. Le palle recuperate dietro  però non si traducono in punti fino ad un provvidenziale canestro e fallo di Bortolin, ancora un recupero difensivo vale invece il libero di Caversazio per il 33-28 con 3’10’’ da giocare. Il finale di quarto però è ancora locale perché Sodero dai liberi fa +7, Caversazio dall’altra parte ci prova senza successo dalla lunga mentre Genovese in attacco è preciso per il nuovo +10 locale. E’ il momento peggiore per Mestre che anziché ragionare improvvisa senza fortuna, scelta che viene punita anche nella manovra difensiva dove ancora Genovese e Cagliani portano Bergamo al massimo vantaggio 42-28, parziale ridotto nel finale di periodo dai liberi di Caversazio e da 2 punti di Rossi con il solito Sodero a concretizzare sulla sirena il 44-32 con cui si rientra in spogliatoio, con Bergamo spinta dal mostruoso 7/12 da 3 nei primi due quarti.

Mestre rientra in campo con il compito di ricucire al più presto il margine, capitano Mazzucchelli ha chiaro il traguardo e con due bombe consecutive lancia un segnale a Bergamo. Anche la difesa Gemini aumenta di intensità e Sodero e compagni non vedono più la retina, Conti in penetrazione ed un rimbalzo offensivo tradotto in punti da Bortolin mettono la Gemini a contatto (44-42). Rota da 3 ed un tape in di Cane portano acqua al mulino di casa ma ormai Mestre è in scia soprattutto grazie ad una grande difesa, mentre in attacco è il momento di Rossi che con due bombe consecutive fa 50-48 con 4’40’’ da giocare nel terzo quarto. Isotta trova la nuova tripla del +5 ma anche Mestre è precisa e risponde dall’arco con Sebastianelli e poi con Rossi da vicino che firma il suo ottimo momento siglando anche la parità (53-53) con 3’36’’ da giocare. Bergamo comincia a sentire la fatica, in difesa Mestre convince e Mazzucchelli in contropiede rimette la Gemini con il naso avanti, ci vogliono 2 liberi di Isotta ed un nuovo canestro di Sodero perché Bergamo torni sopra di 2, il periodo però si chiude con la bomba di Bortolin sulla sirena con Mestre si presenta avanti di 1 all’avvio dell’ultimo quarto.

Il periodo finale si apre nel peggior modo per Mestre, Simoncelli trova infatti una tripla di tabellone (!), la Gemini però non si scompone e trova due liberi con Conti e quindi una nuova bomba con Mazzucchelli per il nuovo +3 mestrino con Gemini che spreca anche un paio di palloni per mettere subito la freccia. Rota punisce da 3 le scelte offensive di Mestre e impatta di nuovo. Con 6’02’’ da giocare Bergamo è già in bonus falli, ancora Rossi da 3 rimette davanti la Gemini mentre Bergamo non vede più la retina. In questo arco di gara la Gemini resta positiva grazie alla difesa, davanti però si cerca troppo il tiro dalla lunga e intanto il tabellone resta inchiodato, ci vuole allora il solito impeccabile Caversazio per dare una spallata alla partita grazie ad una bomba quasi frontale che porta Mestre sul +6 (63-69) con 3’40’’ da giocare. La vittoria vale tantissimo per entrambe e il pallone diventa pesante, Sodero mette un libero e Conti in entrata spinge Mestre sul +7 con 2’30’’ alla sirena. Bergamo arriva a -5 con il solito Sodero ma è ancora Conti a sfruttare gli spazi che la difesa orobica  è costretta a lasciare per confermare il +7 ospite con 1’44’ da giocare. Sul ribaltamento Mazzucchelli è falloso su Isotta che in lunetta segna un solo libero, il cronometro scorre poco, Conti in attacco commette passi e Sodero dai liberi fa 69-73 con 1’26’’ da giocare, praticamente gara apertissima. Nel momento più delicato la Gemini però imbastisce un’azione da manuale con Conti che serve un pallone d’oro a Bortolin che da sotto sigla il nuovo +6. Bergamo subisce il colpo anche psicologicamente e sulla rimessa perde palla grazie ad un prezioso recupero di Rossi che poi subisce fallo ma deve uscire lasciano a Sebastianelli il compito di segnare il libero del +7 Gemini. A 26’’ Simoncelli trova anche la bomba del -4 Bergamo, ma manca trovo poco alla sirena e Caversazio con un libero chiude il conto mettendo il timbro sul successo.

Per la Gemini sono 2 punti pesantissimi sotto tutti i fronti, dalla classifica alla tenuta psicologica: domenica prossima al PalaVega arriva il Petrarca Padova dell’ex coach Fabio Volpato, questa Mestre si merita un grande pubblico.