GEMINI MESTRE 82
PALLACANESTRO CREMA 63


GEMINI MESTRE: Petrucci 13, Dal Pos, Casagrande 12, Musco, Drigo 10, Bobbo, Ianuale 5, Pinton 9, Bortolin 16, Stepanovic 9, Bisceglie, Fazioli 8. All.: Ferraboschi.
PALLACANESTRO CREMA: Montanari F. 5, Sacchelli ne , Del Sorbo 2, Seck, Konteh 2, Bianconi 6, Esposito 8, Collini ne, Venturoli 10, Montanari L. 12, Ziviani 12, Cernivani 6. All. Ghizzinardi.
ARBITRI: Scarfò e Riggio di Reggio Calabria.
NOTE: parziali 22-17, 50-39, 64-56. tiri liberi Gemini 15/18, Crema 12/14, da 3 13/32 – 7/29, rimbalzi 37-31.
Uscito per falli Esposito a 7’37’’ sirena.

Ottavo successo consecutivo per Mestre che liquida anche la pratica Crema, una sfida che alla fine la squadra di coach Ferraboschi ha vinto senza patemi ma che nelle sue pieghe ha fatto registrare più equilibrio di quanto non dica il risultato finale. Fra le buone notizie per Mestre anche quella che stavolta la squadra ha dovuto giocare quasi due quarti senza il proprio faro Bortolin, fermato momentaneamente da un fastidio al ginocchio, e malgrado la sua assenza la squadra è stata bene a galla. 

Si parte con Gemini che conferma i suoi inizi di qualità; Bortolin e Fazioli aprono il primo break a favore mestrino con un 10-0 che costringe Ghizzinardi a chiamare tempo. Crema esce bene dal minuto e trova la prima bomba della serata con Cernivani che dà un po’ di respiro ai suoi dopo 3’25’’, preludio ad una seconda parte di primo quarto in cui Crema rientra a contatto perché davanti da sotto la Gemini mostra meno fluidità e soprattutto perché gli ospiti cominciano a registrare la mano dalla lunga, sfruttando prima un fallo e vale di Luca Montanari e poi due tiri pesanti firmati Venturoli e Ziliani che portano il tabellone sul 15-14 per Mestre ma con ospiti a contatto. In chiusura di frazione la Gemini riesce ad allungare ancora grazie ai liberi guadagnati da Bortolin e Drigo e ad una bomba di Casagrande con finale di periodo sul +5 per la Gemini.

Il secondo quarto, che nelle ultime uscite aveva fatto registrare dei cali, stavolta coincide con una Mestre più brillante dove Pinton incide in maniera sostanziosa. Subito il capitano risponde alla bomba di Luca Montanari per il nuovo +5 (25-20), un tiro dalla media ed uno dall’arco di Esposito però riportano alla parità (25-25) con gara che si incanala nella strada dell’equilibrio che rimane fino al 34-34 siglato da Ziviani di metà quarto. Crema mette anche il naso avanti dopo un antisportivo fischiato a Dal Pos (34-35), ma subito Pinton e  Casagrande spingono la Gemini su 43-37 dando via poi ad un break siglato anche dalla bomba di Stepanovic – Bortolin è out per problemi fisici – che porta la Gemini ancora sul +9 46-37; Crema fatica a trovare il canestro mentre Petrucci dalla lunetta e Casagrande in entrata completano il parziale con Gemini che torna negli spogliatoi sul 50-39. Il terzo quarto è con Mestre che resta sempre avanti, Bortolin è sempre in panchina ma il roster Gemini permette strade alternative ed è soprattutto in difesa che Mestre trova spessore; un fischio dubbio a Ianuale in apertura di quarto manda Luca Montanari a tirare una serie di liberi che rimette Crema in scia (50-44), Petrucci mette dentro punti pensanti ma ancora Luca Montanari trascina i suoi fino al 54-50 grazie ad un’entrata con fallo. Mestre però è sempre lucida e Ianuale traduce un rimbalzo offensivo nel nuovo +6, poi ci pensa Drigo da 3 a fare +9 ma Crema ha ancora sostanza da spendere riuscendo a centrare un 6-0 che sembra complicare la strada mestrina. Invece in chiusura di quarto, con Drigo fermato da un fastidio al piede, rientra Bortolin e subito da sotto mette 2 punti pesanti (61-56), quindi Petrucci prima in entrata e poi dalla lunetta fissa il 64-56 di fine quarto. L’ultimo periodo dura poco perché Mestre difende fortissimo e lentamente prende il largo. Petrucci e Bortolin insieme ad un tiro pesante di Fazioli scardinano subito le speranze ospiti con tabellone che dopo 3’29 del periodo segna 72-57, margine che si allunga ancora con altri 4 punti di Bortolin e un bell’appoggio da pivot di Stepanovic per il 78-57 del 7’ mentre Crema si spegne perché non vede più il canestro, un digiuno interrotto da un canestro da sotto Konteh e dai canestri ospiti delle ultime azioni, quando ormai la vittoria è assegnata.

Dopo 8 turni per la Gemini sono solo sorrisi, domenica si va a Lumezzane con l’ottimismo che regna sovrano.