Gemini Mestre 92
LuxArm Lumezzane 79
GEMINI MESTRE: Bizzotto, Galmarini 8, Mazzucchelli 5, Lo Biondo 12, Contento 13, Brambilla 14, Sebastianelli 5, Reggiani 3, Kazadi ne, Aromando 15, Rubbini 17. All. Ciocca.
LUX ARM LUMEZZANE: Minoli 4, Tandia 10, Cecchi 15, Brescianini 1, Varaschin 6, Di Meco 8, Deminicis 7, Amici 12, Vittols 16, Salvinelli ne, Baldini ne, Arrighini ne. All.: Nunzi.
ARBITRI: Spessot e Corrias.
NOTE: parziali 21-16, 44-44, 67-62. Tiri liberi Gemini 14/17, LuxArm 14/16, da 3 14/35 – 9/27, rimbalzi 39-33. Uscito per infortunio Vitols dopo 2’12’’ terzo quarto, per falli Minoli a 7’29’’ e Brambilla a 2’27’’ dalla sirena.
Davanti ad un PalaVega caldissimo la Gemini infila la quarta vittoria consecutiva a vola al comando grazie ad una prova di grande basket contro una Lumezzane che, seppur rimaneggiata causa l’assenza di Baldini dall’inizio e a gara in corso di Vitols, quest’ultimo bloccato da un infortunio di gioco, ha dato filo da torcere ad una Gemini che ha avuto la bravura di attingere da tutti i suoi elementi per dare la spallata al team lombardo arrivato al PalaVega imbattuto. La Gemini ha vinto basandosi sul credo di Ciocca che pretende una condivisione di responsabilità, compito svolto alla perfezione con 5 elementi in doppia cifra ma anche un apporto prezioso sul piano difensivo da chi ha segnato meno, un lavoro che ha premiato limitando il potenziale di Amici, 25 di media per lui prima di questa sfida, ribaltando l’attenzione difensiva in attacchi ragionati e precisi che nel terzo e quarto periodo hanno steso Lumezzane. Una Gemini brillante che il PalaVega, vero sesto uomo in campo, ha sempre spinto e incitato: proprio il pubblico ha fatto registrare l’altra buona notizia di serata, aprendo la sfida con il coro dedicato al ricordo di Samuel Dilas – ex giocatore di Lumezzane – ad un anno dalla sua troppo prematura e ingiusta scomparsa.
Contro la Lux Arm Ciocca prevede un nuovo inedito quintetto con Rubbini e Contento piccoli, “Rambo” Brambilla incollato ad Amici e Lo Biondo e Galmarini lunghi. L’inizio di gara e tutto il primo quarto scivolano via sull’equilibrio, la Gemini imbriglia il pericolo numero uno Amici ma si ritrova un Vitols caldissimo capace di tenere a galla i suoi alternando tiri pesanti ad appoggi da sotto. Mestre dà l’impressione di poter scappare ma la realtà è che Lumezzane resta attaccata: Aromando con 2 liberi regala il +4 a Mestre (15-11) ma subito Vitols da 3 replica e solo un canestro di Lo Biondo a fil di sirena porta Mestre sul +5 a fine periodo. Ancora Vitols apre il secondo quarto dall’arco con Tandia che poi da sotto rimette il tabellone in parità, la Gemini riallunga con la bomba di Sebastianelli ma la trama resta sempre quella di andare punto a punto, con Lumezzane che sfrutta la propria forza da fuori per far arrivare palloni sotto dove Tandia punge con Mestre brava a replicare grazie all’esplosività di Aromando. A metà periodo il punteggio dice 29-30, copione che resta inalterato fino alla pausa lunga con Gemini che trova punti dai propri lunghi e da Rubbini dall’arco, mentre gli ospiti graffiano con il solito Vitols – 16 per lui nei primi due quarti – ma anche da Deminicis e Amici da 3, con ospiti che nel tempino fanno 4/9 da lontano che conducono al 44 pari del riposo. Nel terzo quarto Ciocca impone ancora maggiore pressione difensiva e la Lux Arm comincia a cedere, gravata di falli e vittima dell’infortunio capitato a Vitols e con possibilità di rotazioni di elevata qualità limitate. Reggiani apre la ripresa con una bomba, un appoggio di Galmarini da sotto porta la Gemini sul +5, intanto Minoli trova due volte il ferro e Mestre costringe gli ospiti ad un limite 24’’. Lumezzane non trova più corridoi in avanti, Vitols cerca di inventarsene uno ma in entrata si infortuna cadendo male e Mazzucchelli da 3 mette la Gemini sul nuovo massimo vantaggio (52-46). Da là Mestre dà prova di solidità tenendo il margine, solo l’ex Di Meco dà l’ultimo vero segnale per Lumezzane mettendo una bomba ed un appoggio che valgono il 56-55, spauracchio che la Gemini allontana con due bombe di Contento ed una di Lo Biondo, pilastri su cui si fonda il primo vantaggio in doppia cifra (67-57) a 1’39’’ da fine periodo, margine che gli ospiti sono comunque bravi a dimezzare grazie ad un fallo e vale di Cecchi ed un altro paio di liberi. L’alba dell’ultimo periodo dice però subito Mestre con Lo Biondo che mette il nuovo +8, la Lux Arm invece non trova più la via del canestro e tocca a Sebastianelli firmare il nuovo +10 dopo un rimbalzo offensivo. La Lux Arm si appoggia al solo Cecchi e perde per falli anche Minoli che prende il quinto fallo con un tecnico, Rubbini ringrazia e mette il libero del caso e poi anche la bomba del 78-64 con 5’22’’ alla sirena. Amici da 3 prova a dare l’ultima scossa ai suoi ma la Gemini risponde con Brambilla in penetrazione e Galmarini da sotto, è infine Rubbini da 3 a chiudere definitivamente il conto firmando il 90-74 con 90’’ da giocare, prologo al risultato finale.
Se sognare troppo in grande per questa Gemini può essere ancora pericoloso, di sicuro si può almeno sorridere; sabato al Taliercio arriva Legnano con cui Mestre cercherà ulteriori conferme, magari davanti ad un Taliercio gremito, questa squadra sembra proprio poterselo meritare.