GEMINI MESTRE 70
LOGIMAN CREMA 64
GEMINI MESTRE: Mazzucchelli 7, Musco ne, Pellicano 3, Conti 16, Di Meco 10, Rossi 5, Bortolin 14, Zinato ne, Caversazio 10, Sebastianelli 5, Zampieri ne, Sequani ne. All.: Ciocca.
LOGIMAN CREMA: Wiltshire 8, Carinelli, Fazioli 14, Ballati, Esposito 6, Stepanovic 10, Mascherpa 7, Lazukic, Crespi 6, Ziviani 13. All.: Baldiraghi.
ARBITRI: Alessi e Foschini.
NOTE: parziali 19-20, 29-36, 47-45. Tiri liberi Gemini 14-21, Logiman 6/11, da 3 6/23 – 14/40, rimbalzi 47-35.
Mestre infila la quarta vittoria consecutiva al termine di una gara soffertissima contro Crema degli ex Fazioli e Stepanovic, elementi che hanno lasciato un ottimo ricordo fra i tifosi che hanno confermato stasera il loro valore con una prestazione che stava per rovinare la settecentesima panchina fra serie A e B di coach Cesare Ciocca che – sue le parole nel postpartita – ha definito questo successo degno del miglior sceneggiatore thriller.
Come contro l’Antenore infatti la Gemini fatica nel primo quarto, il tiro da 3 latita per Mestre – sarò 2/14 alla pausa lunga – mentre il team ospite forte delle sue convinzioni chiude spazi in difesa alternando varie soluzioni e punge da 3. Il primo parziale parla la lingua ospite con Crema avanti 5-2, Caversazio si carica in spalla la squadra e impatta il 5 pari ma è illusorio perché Mascherpa e Stepanovic allungano per gli ospiti con Gemini sempre a rincorrere e con Fazioli che mette la bomba del 10-16 on 3’23’’ da giocare alla fine del primo quarto. Ciocca rimescola le carte e Sebastianelli trova un gioco da 3 punti che dà ossigeno ad una Mestre incapace di trovare la stappo giusto, ancora Fazioli e Stepanovic portano Crema a quota 20 mentre la Gemini risponde con 4 punti di Conti – una bomba ed un libero – che portano una Mestre opaca sul -1 di fine periodo. Nel secondo quarto ci si aspetta che la Gemini parta in controllo invece la palla circola a fatica in avanti e Crema non perdona con Stepanovic e Ziliani che infilano 2 bombe che valgono il 19-26 con Ciocca che deve chiamare time out con 6’49’’ da giocare. Conti accorcia le distanze ma ancora Ziliani infierisce prima da 3 e poi finalizzando un contropiede che vali il +10 ospite (21-31 a 3’59’’) e con Gemini che vede fantasmi sempre più presenti perché Fazioli trova anche la bomba del +13, parziale che costringe Ciocca a spedire in campo Bortolin – debutto stagionale in campionale dopo lo stop per i problemi alla caviglia – per trovare una nuova soluzione, tentativo che produce subito frutto con due liberi e ed un canestro da sotto del lungo argentino e con Gemini però sempre ad inseguire alla pausa lunga (29-36).
Terzo quarto e Gemini che continua a faticare, Wiltshire infatti trova la tripla del nuovo +10 (32-42) con 5’50’’ da giocare, capitan Mazzucchelli da 3 ridà fiato alla squadra con due bombe che tengono vivo il match; Conti con un gioco da 3 punti rimette Mestre a contatto (41-42), ma poi è Bortolin che finalmente impatta il libero di Mascherpa per il 43 pari con 31’’ da giocare nel periodo che si chiude con Mestre finalmente davanti (47-45). Fatta? Nemmeno per sogno perché subito in apertura di periodo Ziviani, Fazioli ed Esposito si abbattono sulla Gemini con un parziale di 11-2 in cui per Mestre si trovano solo i 2 punti di Di Meco ai liberi per il 49-56. Ciocca cerca nuove risorse ed è Pellicano a mettere una tripla pesante, ancora Esposito però dalla lunga tiene davanti Crema di 7 per il 52-59. Con meno di 6’ da giocare la partita sembra scivolare via e invece Mestre resta viva, Conti e Bortolin firmano un 6-0 che riavvicina Mestre mentre Crema non trova più punti, Rossi sbaglia 3 liberi sanguinosi ma è Caversazio a centrare la bomba del sorpasso (61-59) che fa esplodere il PalaVega. Si va ancora a punto a punto, Bortolin sigla il nuovo +2 Gemini ma Fazioli a 52’’ trova la tripla del nuovo vantaggio ospite. Crema è in bonus falli e Sebastianelli dalla lunetta non trema per il nuovo +1 mestrino, Crema a quel punto forza e in contropiede Conti si butta dentro per il 67-64 con 23’’ da giocare: Mascherpa prova senza fortuna la bomba del pareggio e nel finale Conti e Rossi staccano il biglietto della quarta vittoria consecutiva.