Logimatic Group Ozzano 68
Gemini Mestre 64
LOGIMATIC GROUP OZZANO: Myers, Bechi 6, Pavani 1, Ly Dee 5, Zambianchi ne, Martini 4, Cortese 25, Balducci 11, Piazza 14, Abega ne, Mancini 2, Zanasi ne. All.: Conti.
GEMINI MESTRE: Bocconcelli 10, Mazzucchelli 13, Pellicano 5, Zinato ne, Morgillo 14, Perin 7, Lenti 8, Caversazio 5, Sebastianelli 2, Zampieri ne. All.: Ciocca.
ARBITRI: Alessi e Cieri di Ravenna.
NOTE: parziali 16-17, 29-36, 49-50. Tiri liberi Ozzano 11/19 – Gemini 8/10, da 3 9/22 – 10/32, rimbalzi 43-43. Uscito Martini per 5 falli a 5’09’’, Cortese 2’36’’, Morgillo 21’’
Mestre ci mette il cuore ma non basta sul parquet di Ozzano dove la partita scivola via nel finale di ultimo quarto quando Mestre non riesce a concretizzare una serie di buoni tiri costruiti, occasioni che poi risultano decisive nel finale punto a punto, con gara di fatto decisa nell’ultimo minuto quando il team di casa trova un paio di tiri pesanti che spostano l’equilibrio, un vero peccato perché centrare un nuovo successo esterno sarebbe stato utile per morale e, soprattutto, classifica visto il periodo di campionato che prevede 4 trasferte (compresa questa appena sfuggita) in 5 turni.
Primo quarto con squadre che faticano a trovare la strada del canestro. Coach Conti – papà di Alberto che è in tribuna a seguire la sfida fra la sua ex squadra ed il team guidato da suo padre Augusto – non può disporre di Abega out per problemi fisici e parte con Bechi in regia insieme a Ly Dee come pivot, completano il quintetto l’osservato speciale Cortese con Mancini e Balducci. Ciocca risponde confermando il quintetto base esibito contro Bisceglie ovvero Mazzucchelli play insieme alle guardie Bocconcelli e Sebastianelli, i lunghi sono Caversazio e Lenti. Entrambe le squadre faticano ad ingranare, peggio la Gemini visto che Ozzano sblocca il match dopo un paio di minuti abbondanti con un libero di Balducci che apre un break di 7-0 per il locali che poi trovano punti da Mancini, Bechi e ancora da Balducci. La Gemini ci mette 4’07’’ per trovare la retina e lo fa con un movimento da post basso di Lenti, da là Mestre cresce tenendo alto il ritmo in difesa e trovando dall’altra parte la bomba di Mazzucchelli e quindi un libero di Perin che vale il 7-6. Ozzano da fuori fatica e allora è Ly Dee da sotto a portare ossigeno ai suoi, solo un attimo però perché Mestre ha scaldato la mano da fuori e Bocconcelli dall’arco impatta con 3’28’’ a fine periodo. Minuti in cui si va punto a punto con Ozzano che trova punti da Bechi e Cortese mentre Mestre firma il primo sorpasso con la bomba frontale di Morgillo (13-14) con 1’52’’ dal termine, preludio al 16-17 – altra bomba di Mazzucchelli – con cui termina il quarto.
Nel secondo periodo si vede la Gemini più bella anche se è Cortese con un tiro da vicino e uno dall’arco ad aprire il quarto, un 5-0 che mette Ozzano sul 21-17, margine che ancora Cortese allunga a +6 con un canestro del solito Cortese. Ciocca chiama tempo e Mestre ne esce bene, Morgillo dalla media accorcia dopo aver conquistato un rimbalzo offensivo, quindi dopo l’errore di Piazza, Caversazio sforna l’assist a Pellicano per il -2 Gemini. Stavolta è Conti a chiamare tempo ma Ozzano non ne esce bene con Pellicano che recupera un possesso che però Mestre non traduce in punti, poco male perché ancora Pellicano trova una stoppata che stavolta produce frutto ancora con Morgillo che fa 23 pari con metà quarto da giocare. Ozzano soffre la difesa mestrina e Morgillo dai liberi porta avanti la Gemini quindi, dopo un paio di azioni nulle per parte è Bocconcelli dalla media a spingere la Gemini sul +4, margine che il solito Cortese dimezza dalla media. Replica subito Bocconcelli quindi, dopo una bomba sbagliata da Piazza è Pellicano a trovare la tripla del 25-32 con meno di 3’ all’intervallo lungo. Là Ozzano trova un tape in con Martini quindi lo stesso lungo mette due liberi dopo un possesso non sfruttato da Mestre. La Gemini risponde con Caversazio che confeziona un assist d’oro per Lenti, scena che si ripete dopo il tiro sbagliato di Bechi con Bocconcelli in versione assist ancora per Lenti per 36-29 con cui si torna negli spogliatoi con Mestre che fallisce anche il pallone del possibile +9 con Perin che mette sul ferro l’appoggio a fil di sirena dopo una palla recuperata dalla Gemini.
Si rientra con Mestre che gestisce il primo possesso con Lenti che trova solo il ferro, quindi Piazza da 3 rimette i suoi subito in scia. Ancora Lenti trova l’appoggio vincente, quindi Mestre spreca due possessi dopo gli errori di Balducci e Cortese, sempre quest’ultimo però trova la seconda bomba del periodo per i suoi, canestro che vale il 35-38 cui fanno seguito due possessi sciupati per parte. Caversazio da post basso rimette Mestre avanti di 5, dall’altra parte però è Balducci a segnare da 3, gesto subito imitato da Caversazio con Gemini che sembra in grado di rispondere colpo su colpo. Ozzano prova giochi solo dall’arco e ancora Cortese colpisce, Mestre risponde con la tripla di Perin (41-46), quindi Balducci sbaglia e Bocconcelli ha la palla del possibile +8 con un tiro ben costruito ma la stampa sul ferro con partita che resta in equilibrio e diventa dominata dalle difese che interrompono altri due possessi per parte, pausa che Ozzano sblocca con un’altra bomba di Cortese con l’uomo in faccia con emiliani di nuovo a -2. Mestre non trova più la via del canestro ed è Piazza a firmare il pareggio dalla media (46-46) con 2’21’’ a fine periodo. Mestre fatica a trovare spazi da sotto, Morgillo di prova da 3 senza fortuna come Piazza sull’altro fronte, stavolta l’equilibrio è rotto da una penetrazione di Mazzucchelli per il nuovo vantaggio mestrino. La Gemini chiude gli spazi ma Ozzano da 3 funziona con il solito Cortese che, sempre marcato, mette la tripla del 49-48 con 1’03’’ da giocare, periodo in cui Mestre trova punti da Morgillo con un tiro frontale da post alto, c’è ancora il tempo per la mancata tripla di Balducci da una parte e di Sebastianelli, ancora un tiro aperto senza fortuna, dall’altra.
L’ultimo quarto comincia benissimo per la Gemini con Ozzano che fa infrazione di campo e Mazzucchelli che mette la tripla del 49-53, Martini replica subito da sotto, Perin cerca un’altra tripla senza andare a segno e quindi Piazza impatta con 8’32’’ alla sirena. Sebastianelli dalla lunetta rimette avanti Mestre, episodio cui fanno seguito un possesso perso da Ozzano per fallo in attacco di Cortese – quarto fallo – con Mestre che con Sebastianelli costruisce l’ennesimo buon tiro senza ferire. Anche Martini sbaglia da sotto, Morgillo però dall’altra parte non riesce a fare meglio così Ozzano trova da Piazza la bomba del nuovo sorpasso (56-55). Mestre risponde presente con la tripla di Perin, Piazza sbaglia ma Perin sull’altro fronte palleggia sulla linea di fondo, poco male perché dall’altra parte Martini commette in attacco il suo quindi fallo con 5’25’’ dalla sirena, Morgillo può andare in lunetta trovando un libero su 2, punto che vale il 56-59. Bechi da 3 sbaglia e sul ribaltamento la Gemini perde palla con Ciocca costretto a chiamare tempo. Ozzano rientra benissimo dal minuto con Ly Dee che trova canestro e fallo che dalla lunetta traduce nella nuova parità con 4’24’’ alla fine. La Gemini attacca con calma, Bocconcelli ha un buon tiro ma non è serata, Ozzano a sua volta perde palla e Mazzucchelli dalla media riporta Mestre davanti. Ozzano sbaglia due liberi con Ly Dee ma la Gemini non trova il canestro, poi Ozzano perde anche Cortese causa il suo quinto fallo in attacco. Stavolta la Gemini ci prova con Mazzucchelli ma anche lui non è preciso dall’arco e così è Balducci a trovare la tripla del sorpasso (62-61) con 1’45’’ da giocare. Caversazio ci prova da sotto ma non segna, Ozzano perde palla con 1’11’, Morgillo ha la bomba frontale che potrebbe uccidere la sfida ma trova solo il ferro quindi è Bechi in entrata a dare la spallata al match con 31’’: 64-61. Mestre deve trovare la bomba della parità e si procura un buon tiro che però Bocconcelli non riesce a trasformare così bisogna ricorrere al fallo che manda Piazza in lunetta per i liberi del 66-61 che di fatto archiviano il match. C’è ancora il tempo per un tiro sbagliato da 3 di Perin, con Ozzano che va anche sul +7: ironia della sorte poi Bocconcelli trova la bomba forzata di tabellone del -4 quando ormai non serve più, se quel canestro fosse arrivato prima forse ora racconteremmo un’altra storia.
Si torna da Ozzano con tanti rimpianti ma anche consapevoli che la squadra lotta: il mercato porterà nuova linfa dopo la partenza di Bugatti, bisogna stringere i denti e ritrovare fiducia, Mestre ha superato periodi peggiori di questi.