Gemini Mestre 80
Riso Scotti Pavia 68
GEMINI MESTRE: Petrucci 11, Dal Pos 3, Casagrande 11, Drigo 19, Bobbo ne, Ianuale, Pinton 13, Bortolin 10, Stepanovic, Bisceglie ne, Bettiolo ne, Fazioli 13. All.: Ferraboschi.
RISO SCOTTI PAVIA: Licari ne, Rajacic, Lebediev ne, Torgano 9, Corral ne, Donadoni 14, D’Alessandro 13, Quartieri 2, Sorrentino, Birra ne, Calzavara 15, Sgobba 15. All.: Ducarello.
ARBITRI: Andreatta e Occhiuzzi.
NOTE: parziali 13-14, 32-34, 58-57. Tiri liberi Gemini 9/12, Riso Scotti 7/10, da 3 15/31 – 7/31, rimbalzi 33-40.
La Gemini supera Pavia al termine di una gara combattuta in cui il risultato finale non dà giustizia al team ospite che a lungo ha condotto il match, toccando anche il +9 nel terzo quarto. Ma se le vittorie sofferte sono quelle che più danno gioia, questa gara2 di playoff andrà messa nell’archivio fra le sfide più emozionanti dei grifoni, con finale di match in cui la Gemini, presa per mano da un enorme capitan Pinton, ha piazzato l’allungo finale portando a casa il bonus che vale ora 3 match point per la semifinale.
Primo quarto subito ad alta tensione, il clima playoff solo assaggiato in gara1 esplode immediatamente al Palavega. Bortolin da osservato speciale di Pavia diventa uomo mirato dagli arbitri: 2 falli dopo 2.29’’ con Ferraboschi costretto a toglierlo dal campo sul 4-3 per gli ospiti e con Gemini a segno con il solo Casagrande da 3. Ancora Casa in entrata firma il primo sorpasso mestrino. Stepanovic cerca un assist fermato di piede dalla difesa pavese, gli arbitri lasciano correre e sul possesso successivo in cui la coppia arbitrale non fischia un fallo per Mestre, Ferraboschi esplode e si becca un tecnico. Intanto in campo lentamente Pavia cerca di scappare sorretta da una difesa molto spinta, con parziale ospite che dice 10-5. La Gemini fatica a trovare soluzioni e allora ci pensa Petrucci da lontano a portare acqua al mulino, Pavia però continua a comandare e arriva sul 14-8 a suo favore con Gemini sempre in difficoltà. Serve orgoglio ed è capitan Pinton a recuperare palla trovando in contropiede un fallo e vale che riavvicina Mestre, con Gemini che chiude il quarto sull’asse Petrucci Bortolin per il 13-14.
L’avvio di secondo quarto dice Mestre che parte con 5 consecutivi di Drigo – contropiede e bomba – che mettono finalmente la Gemini davanti malgrado il tiro dall’arco di D’Alessandro. Ancora Drigo sforna per Pinton per il +3 mestrino, adesso è Pavia offuscata, indecisioni punite dall’entrata di Casagrande e dalla bomba di Dal Pos per il 25-19 dopo 3’10’’ con Ducarello costretto al time out. Bortolin è in panchina costretto dai falli e preservato da Ferraboschi e Mestre patisce al rimbalzo – impietoso il dato di metà partita con 26 rimbalzi a 12 per i lombardi fra cui 10 offensivi – ma Fazioli da 3 sigla il massimo vantaggio Gemini (30-23) con 3’23’’ da giocare. La Riso Scotti però riporta tutto il Palavega alla realtà con un parziale di 9-0 costruito proprio sui doppi possessi che premiano la bomba di D’Alessandro e Torgano dalla media e che fissano prima la parità (30-30) a 1’58’’. Ancora gli extra possessi mettono davanti gli ospiti con Calzavara, maestro nel rimblazo offensivo, con periodo che tramonta con 2 liberi di Petrucci per Mestre e un canestro sulla sirena dopo il solito rimbalzo offensivo per Donadoni per il +2 ospite di pausa lunga.
Terzo quarto con Pavia che sembra lievitare di qualità con il passare dei minuti: i primi 3 palloni ospiti coincidono con 3 bombe firmate Torgano, D’Alessandro e Donanodoni. Mestre risponde con il pareggio di avvio quarto trovato dalla media da Fazioli e con la bomba di Petrucci che tiene a galla Mestre in un momento difficile, quindi Casagrande trova punti con una delle sue penetrazioni con punteggio sul 39-43. La Riso Scotti è nel suo momento migliore, Sgobba conquista l’ennesimo rimbalzo offensivo che Calzavara traduce in canestro, Bortolin risponde ma ancora Sgobba prima dalla lunetta e poi da sotto aggiunge 3 punti per Pavia: una palla persa da Drigo spinge Donadoni in contropiede per il 41-50 con 5’35’’ da giocare con Ferraboschi costretto al time out. La Gemini non ne esce bene ed il possesso successivo svanisce per limite 24’’, Pavia sembra avere la sfida in pugno invece prima Drigo e poi Fazioli sfoderano l’orgoglio ed una bomba a testa. Pavia c’è sempre, Donadoni prova a spegnere l’entusiasmo a sua volta con un tiro da 3 (47-53) ma ormai il Palavega è caldissimo. Bortolin prima segna e poi commette il terzo fallo con Sorrentino che fa di nuovo +6 per Pavia: poco importa però perché Drigo è in trance agonistica e ancora da 3 prima accorcia e poi fa esplodere il palazzetto per il 55 pari: ancora non basta, ancora Drigo mette il +3 mestrino per il 58-55 accorciato da Donanoni a -1 a fine quarto.
L’ultimo quarto comincia con 2.39’’ senza canestri in un vero clima playoff: Bortolin sblocca la sfida con un fallo e vale anche se non mette il libero supplementare, Pavia difende alla morte ma commette subito 4 falli e si mette la partita in salita. Sgobba trova un fallo e vale ed impatta per l’ultima volta il match perché da là le chiavi della sfida vanno in mano a capitan Pinton che, prima mette una bomba, e poi gestisce alla grande. Casagrande penetra per il +5 Gemini, Ducarello chiama tempo ma non pesca il jolly per i suoi. Ancora Pinton invece da 3 fa +8, Pavia perde un possesso e Drigo dalla lunetta porta Mestre avanti in doppia cifra (70-60) a metà quarto. Sgobba muove il parziale dei suoi ma Bortolin schiaccia di prepotenza il nuovo +10 con 3.50’’ da giocare. Calzavara trova un libero ma ancora Pinton dalla lunetta spinge Mestre sul +11. Torgano non trova la bomba che avvicina Pavia, Bortolin esce per falli e allora ci pensa Petrucci a tirare già la saracinesca sul match: +12 con 2.15’’ da giocare. Mestre gioca con il tempo e Pavia non trova il canestro, l’ex di turno Fazioli mette la Gemini avanti di 15 (80-65), Torgano chiude il conto.
Venerdì si riparte da 0-0 a Pavia, un’altra grande partita mestrina chiuderebbe il conto e sarebbe già semifinale playoff.