A qualcuno le sue parole a Montegranaro, pronunciate davanti alla squadra a salvezza raggiunta, erano sembrate il classico discorso di commiato dopo un ciclo di 4 anni da direttore sportivo; e invece il Basket Mestre e Samuele Marton non solo non si lasciano, ma raddoppiano! La società è infatti orgogliosa di annunciare l’accordo raggiunto tra le parti per far divenire Samuele Marton il nuovo Direttore Generale del Basket Mestre 1958, nonché braccio destro operativo del presidente Feliziani per tutte le principali questioni inerenti la realtà biancorossa. “È un riconoscimento alla grande qualità del lavoro svolto da Samuele in questi anni- spiega il presidente Guglielmo Feliziani- con una professionalità fuori dal comune. Tutti hanno potuto apprezzare il suo senso di responsabilità, l’attaccamento alla maglia e ad un progetto che è cresciuto in questi anni insieme a lui. Per questo il nuovo ruolo sono certo sarà perfetto per le sue caratteristiche professionali e umani, consentendo un’ulteriore passo in avanti al Basket Mestre”.
Queste invece le dichiarazioni del nuovo DG: “Sono felice, orgoglioso e grato al presidente Feliziani, al vice presidente Francesco Rampini e a tutti gli altri membri del direttivo per questa promozione a Direttore Generale. Una carica e un ruolo che mai avrei pensato mi fosse offerto di ricoprire. E soprattutto sono felice e grato per esser ancora parte di questo progetto.
Per me è stato un periodo strano con bilanci, riflessioni e scelte da fare rispetto a opportunità tra l’altro personalmente del tutto inaspettate, seppur incredibilmente gratificanti. Ma qui a Mestre c’è una missione da portare avanti insieme a tutto il direttivo, agli sponsor e al popolo biancorosso. Abbiamo fatto tanto in passato, gettando e costruendo le basi per poter iniziare ora questo nuovo ciclo che sarà virtuoso e assolutamente ambizioso. Tanto faremo e tanto c’è da fare, sempre ovviamente un passo alla volta, ma ora posso dire che il Basket Mestre alza l’asticella, così come alzeremo il prestigio degli obiettivi! Per far questo c’è un percorso da compiere, una mentalità da fortificare, un’identificazione da rafforzare e una compattezza da valorizzare. Questo nuovo ciclo deve portare Mestre ad essere competitiva sempre, ogni domenica in campo e i restanti giorni della settimana fuori dal campo. La voglia è tanta, la carica pure, ma è indubbio che sarà fondamentale continuare a costruire un mattoncino alla volta. Sapere di essere il Direttore Generale di questo progetto è per me un orogoglio e uno stimolo assoluto!”.