Antenore Energia Virtus Padova 69
Gemini Mestre 62
ANTENORE ENERGIA Cecchinato 4, Zanetti ne, Schiavon, Molinaro 14, Padovani ne, Osellieri, Ius ne, Ferrari 14, Scanzi 11, Bianconi 22, Antelli 4, Guevarra ne. All.: De Nicolao.
GEMINI MESTRE: Bugatti 7, Bocconcelli 1, Mazzucchelli 8, Pellicano, Morgillo 4, Perin 15, Tibaldo ne, Lenti 17, Caversazio 6, Sebastianelli 4. All.: Ciocca.
ARBITRI: Zancolò e Zuccolo.
NOTE: parziali 10-12, 25-29, 50-46. Tiri liberi Virtus 8/16 – Gemini 16/24, da 3 13/29 – 8/30, rimbalzi 43-47.
Una Antenore Energia implacabile dalla lunga nel terzo e quarto periodo si aggiudica la sfida del Palaberta contro una Gemini che ha dovuto arrendersi alle percentuali elevatissime dei padovani dall’arco. Decisivo in particolare il terzo quarto quando la Virtus ha saputo crearsi spazi con un 6/8 dall’arco che ha avuto Scanzi e Bianconi per protagonisti. Malgrado questo Mestre ha sempre provato a ribattere colpo su colpo avendo però il limite di non riuscire a concretizzare alcuni possessi importanti che avrebbero potuto girare la partita. Su Mestre pesa ancora molta stanchezza – Caversazio a mezzo servizio, Pellicano che torna in campo ma non può essere ancora in ritmo – tutte varianti che, in partite così difficili, poi pesano.
La Gemini parte bene, Ciocca si presenta con Mazzucchelli, Sebastianelli e Bocconcelli come piccoli, sotto canestro invece vanno Morgillo e Caversazio. Il primo quarto è combattuto, le difese arginano gli attacchi, con gara in sostanziale equilibrio e punteggi bassi con Gemini che chiude il periodo avanti di 2. Nel secondo periodo Mestre alza il ritmo, in apertura di periodo Bugatti firma il massimo vantaggio (10-14) dopo un rimbalzo offensivo poi Bianconi e Perin fanno botta e risposta dall’arco con gara di nuovo in equilibrio (17-17) dopo 2’40’’ di quarto. Bugatti e Perin da 3 rimandano Mestre davanti (19-23) ma subito Cecchinato dalla unga e Bianconi da vicino riportano avanti la Virtus, con Mestre che non riesce a concretizzare un paio di possessi. La Gemini però combatte e con Lenti in tape in e poi con lo stesso, dopo un rimbalzo offensivo, si porta sul 24-27 che anticipa il 25-29 di fine periodo chiuso con un assist di Caversazio per Sebastianelli.
Il terzo quarto si apre nel migliore dei modi per la Gemini che da 3 firma il massimo vantaggio ospite (25-32), là però Padova trova un break firmato dalle bombe di Scanzi che ne mette 3 consecutive mentre Mestre non trova canestri anche da buone posizioni con Virtus che passa così a condurre. Qui Padova approfitta del momento no di Mestre – arriva solo un punto da Bocconcelli dai liberi – andando a segno anche con Ferrari da sotto un paio di volte e poi con Molinaro che mette il 40-33 con 4’10’’ da giocare nel periodo. Nel momento più difficile la Gemini reagisce trovando ossigeno da sotto con Lenti malgrado Bianconi prosegua nelle finalizzazioni da 3 di casa con la bomba del 44-35. Due volte Perin e quindi Mazzucchelli infatti replicano dall’arco ancora a Bianconi con tabellone che segna 47-44, purtroppo per la Gemini però Padova è in serata di grazia e ancora Bianconi dalla lunga sigla il 50-44 prima che Bugatti porti Mestre sul -4 malgrado un periodo in cui la Virtus chiuda con 6/8 da 3.
Nell’ultimo quarto ancora 5 punti di Bianconi – 2 liberi e una bomba permettono a Padova di scappare mentre Mestre continua a picchiare sul ferro, ancora Bianconi in serata di grazia da 3 mette Padova avanti in doppia cifra (58-46) con 1’35’’ da giocare. Mestre continua a crederci e trova un canestro con fallo di Lenti – il libero non va – e prova a restare in scia senza mai però riuscirci davvero, l’ultimo sussulto è firmato Mazzucchelli che dalla lunga rimette la Gemini sul -8 (65-57) ma la serata è così, a Padova entra tutto (3/5 anche in questo quarto da 3) e a Mestre sbatte tutto sul ferro.
Si sapeva che la stagione sarebbe stata difficile, la Gemini ora ha solo bisogno di poter lavorare in palestra e i risultati torneranno.