Dopo una grande prima parte di stagione la Save Mestre guidata da coach Mario Guerrasio si appresta a disputare la terza fase interregionale – Mestre ci arriva per il secondo anno consecutivo segno concreto della crescita di tutto il settore giovanile dei Grifoni – che determinerà la possibilità di accedere alle finali nazionali. Mestre arriva a questo appuntamento dopo essersi qualificata prima nel girone Est – che comprendeva fra le altre la Reyer Venezia e Treviso che la Save Mestre ha superato sul campo – e dopo aver incrociato le prime 3 squadre del girone Ovest ovvero Trento, Verona e Bassano. “Sono molto soddisfatto del cammino che abbiamo svolto fino a qui – le parole di coach Mario Guerrasio – nella prima parte della stagione il nostro gruppo è riuscito a centrare partite importanti in un girone complicato con molte squadre di spessore dove spiccano la Reyer e Treviso con cui abbiamo saputo centrare rispettivamente due ed un successo. Ora il cammino si fa ancora più complicato perché sale la qualità delle avversarie, nel complesso però possiamo essere soddisfatti di aver centrato un secondo posto complessivo nel Veneto – solo Bassano ha saputo fare meglio di noi fino a qui – in un territorio che trasuda basket”. Quale l’arma migliore della tua squadra? “Intanto sottolineo che noi siamo un gruppo territoriale, tutti i nostri giocatori arrivano dai dintorni e grazie al sistema di lavoro si stanno imponendo, non siamo una squadra fatta di stelle e di giocatori che fanno da cornice bensì un gruppo composto da elementi dai valori omogenei che in campo danno quello che possono per il bene della squadra”. Ora l’asticella sale. “Facciamo parte di un girone di 6 squadre dove il valore è elevatissimo, partiamo martedì 11 sul campo della Robur et Fides Varese, debutto casalingo al Palavega venerdì 14 marzo alle 18, chi può venga a tifare perché avremo bisogno del calore del pubblico per permettere ai ragazzi di fare ancora meglio di quanto visto fino a qui, proprio per avere più sostegno da parte dei giovani mestrini cercheremo di giocare in casa sempre il venerdì alle 18. Avremo complessivamente 10 partite di cui 5 in casa e si proseguirà fino al 9 maggio con l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile, se centreremo una delle prime 4 piazze potremo sperare di proseguire la corsa al titolo nazionale attraverso ulteriori spareggi, se invece dovessimo arrivare in testa saremo già alle fasi finali. Proprio il Grantorino contro cui debutteremo in casa e la BluOrobica secondo me sono le squadre sulla carta più attrezzate anche se è difficile dare dei giudizi su queste squadre prima di essersi confrontati”.