VEGA MESTRE: Pinton 8, Lazzaro 19, Spatti 11, Salvato 5, Dal Pos 2, Rinaldi 17, Maran 5, Segato 10, Rampado 3.
TRAMAROSSA VICENZA: Contrino 4, Owens 5, Hidalgo 4, Bastone 14, Cernivani 17, Chiti 14, Corral 4, Petracca 7, Zampogna 3, Piccoli 8.
Si conclude con un successo su Vicenza (19-19, 16-11, 32-22, 13-26 i quattro parziali, 80-78 il risultato complessivo) l’ultima amichevole della preseason del Vega Mestre, ora concentrata sul debutto in SuperCoppa Centenario di domenica prossima con Cividale. Ieri tra le mura amiche di Trivignano i Grifoni non sono affatto dispiaciuti, specie nella fase centrale del match, mettendo in mostra meccanismi maggiormente oliati rispetto alle precedenti uscite.
Coach Volpato nel primo quarto parte con Pinton, Dal Pos, Salvato, Rinaldi, Lazzaro, quintetto base poi riproposto anche nel secondo periodo. In questa prima parte di gara, meglio la fase difensiva delle due squadre rispetto all’attacco, dove si assiste a molti errori in possesso e al tiro; ne sono riprova i punteggi dei parziali (19-19 e 16-11 al termine di parziali da 12’) che testimoniano la scarsa vena offensiva delle due compagini. Mestre comunque si fa preferire, grazie soprattutto ad una buona intensità: prese le misure al berico Hidalgo, il Vega cresce e obbliga Vicenza, tra il finire del secondo quarto e in un terzo periodo ottimo per i biancorossi di casa, a palle perse in serie e molte infrazioni dei 24”. A 3’10” dalla terza sirena, i Grifoni toccano il 26-7, salvo poi abbassare la guardia favorendo il parziale riavvicinamento dei berici, tenuti comunque in doppia cifra di svantaggio (32-22 al termine del semitempo). Il recupero degli ospiti arriva principalmente in un ultimo quarto in cui i due allenatori concedono ampio spazio ai giovani, con Mestre che alla fine conserva comunque un minimo margine.
È stata in ogni caso partita vera, contro una formazione che i ragazzi troveranno come avversaria nella prossima serie B: non sono mancati scontri e agonismo, come testimonia l’espulsione inflitta nel terzo quarto a Corral. Salvato e compagni hanno dimostrato di saper lottare, talvolta incappando in errori ma palesando un collettivo unito e con un’idea di gioco. Bene Pinton (il migliore in campo probabilmente), Spatti, capitan Salvato; trascinatore Lazzaro e Rinaldi sugli scudi nei due periodi centrali della gara; ancora ottime risposte da Rampado, quando chiamato in causa, mentre Fazioli è stato condizionato nell’utilizzo da un leggero infortunio al braccio. Non mancano i dettagli su cui lavorare, ci penserà coach Volpato con il suo staff ad individuare i punti su cui insistere in settimana per arrivare al meglio al primo appuntamento ufficiale in programma domenica, quando sarà già tempo di SuperCoppa Centenario.